venerdì 19 ottobre 2007

E’ ILLEGITTIMO L’ACCORDO DEL COMUNE CON TESECO, DEVE PASSARE IN CONSIGLIO COMUNALE

Grizon F.I.: nell’accordo non è nemmeno stato quantificato l’importo dei lavori per fare il campo in plastica per lo Zaule che saranno scomputati degli oneri di urbanizzazione dei piano particolareggiato della Teseco


Non c’è un importo neanche stimato sulla delibera con cui la giunta ha approvato l’accordo con Teseco per fare il nuovo campo in plastica di Aquilinia, e poi le convenzioni in materia di oneri urbanistici è competenza del consiglio comunale per cui per me la delibera può essere illegittima.

Visto che il sindaco Nesladek ha rinviato di un anno e mezzo, per ragioni ancora sconosciute, un accordo che era già stato definito nei contenuti a cura della precedente amministrazione mi chiedo per quali ragioni abbia deciso di non coinvolgere il consiglio comunale?

Cosa c’è da nascondere signor sindaco? Quali sono gli altri termini dell’accordo con Teseco? Non mi dirà che il piano di spesa dell’opera da realizzare sul campo da gioco non è stato definito?

E’ davvero curioso lo stile di amministrare tra centro destra e centro sinistra: la CdL per un comodato gratuito con Teseco ha portato la delibera in consiglio, quando non era necessario, mentre questa giunta assume delibere che valgono alcune centinaia di migliaia di euro e che porteranno a altrettante minori entrate per il Comune in giunta scavalcando le norme urbanistiche.

Per assurdo, se il progetto di Teseco per Aquilinia venisse ridimensionato, con questa delibera la giunta potrebbe aver costituito un debito fuori bilancio in quanto, in questo caso, gli oneri da urbanizzazione da monetizzare per il Comune o da restituire alla collettività in opere pubbliche potrebbero essere inferiori al costo del campo in plastica.

Insomma, premettendo che sono favorevole ai lavori previsti, temo che la delibera sia illegittima per difetto di competenza.

Il Comune non può dire “che gli interventi posti in capo a Teseco S.p.A. relativi al rifacimento del manto erboso ed alla successiva cessione del Campo, potranno trovare adeguata definizione e riconoscimento nell’ambito della convenzione urbanistica connessa all’attuazione del piano particolareggiato” (dov’è questa convenzione?) bypassando il consiglio su temi di questa rilevanza con una deliberetta di giunta, che non definisce neanche la spesa prevista da scomputare sugli oneri, perché è urgente fare i lavori, in quanto il sindaco si è impegnato pubblicamente nei confronti della società e dei cittadini nel corso di un’assemblea pubblica.

Pertanto se il sindaco non revocherà la delibera di giunta per riproporla al consiglio, segnalerò il caso alla Corte dei Conti, affinché provveda a ristabilire ruoli e competenze nel Comune di Muggia.

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