Dopo due costosissime edizioni del Festival Teatri a Teatro a Trieste e in provincia lo scrittore e regista ungherese Giorgio Pressburgher parteciperà giovedì 20 novembre, alle ore 18.30, ad una seduta straordinaria del Consiglio Provinciale richiesta da Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lista Dipiazza e Cdl per affrontare i temi legati alle politiche culturali della Provincia di Trieste ed in particolare le scelte artistiche di Pressburgher per il festival del teatro romano.
“In tempi di ristrettezze economiche a livello nazionale ed internazionale - sottolinea Claudio Grizon, capo gruppo di Forza Italia in Provincia - vedere come la Provincia spende oltre 700 mila euro per una rassegna di teatro a leggio d’elite, viste anche le difficoltà economiche di molte istituzioni e realtà culturali di rilievo della provincia, è un vero scempio”.
“Chiediamo alla Presidente Poropat – commenta Paolo de Gavardo, capo gruppo della Lista Dipiazza – una revisione totale della sua politica culturale, sia per il trascurabile impatto sul turismo culturale triestino perché la Poropat misura i suoi successi dallo spazio riservato dalla stampa compiacente o ammaliata dalla notorietà di Pressburgher”.
“Auspico che l’audizione sia l’occasione per verificare quali correttivi intenda adottare pro futuro la direzione artistica del Festival - evidenzia Marco Vascotto, capogruppo di Alleanza Nazionale - in considerazione della fallimentare esperienza, in termini di presenze e in particolare di presenze paganti, delle ultime due rassegne estive”.
“In tempi di ristrettezze economiche a livello nazionale ed internazionale - sottolinea Claudio Grizon, capo gruppo di Forza Italia in Provincia - vedere come la Provincia spende oltre 700 mila euro per una rassegna di teatro a leggio d’elite, viste anche le difficoltà economiche di molte istituzioni e realtà culturali di rilievo della provincia, è un vero scempio”.
“Chiediamo alla Presidente Poropat – commenta Paolo de Gavardo, capo gruppo della Lista Dipiazza – una revisione totale della sua politica culturale, sia per il trascurabile impatto sul turismo culturale triestino perché la Poropat misura i suoi successi dallo spazio riservato dalla stampa compiacente o ammaliata dalla notorietà di Pressburgher”.
“Auspico che l’audizione sia l’occasione per verificare quali correttivi intenda adottare pro futuro la direzione artistica del Festival - evidenzia Marco Vascotto, capogruppo di Alleanza Nazionale - in considerazione della fallimentare esperienza, in termini di presenze e in particolare di presenze paganti, delle ultime due rassegne estive”.
Nessun commento:
Posta un commento