MUGGIA Sono ritornate nelle acque di Muggia le due zattere azzurre posizionate negli anni scorsi, una all'altezza del molo a T e l'altra sul lungomare Venezia, dove hanno ripreso servizio anche i bagnini della cooperativa che curano la sorveglianza e sono state delimitate le superfici di balneazione assistita. Ma accanto al plauso dei ragazzi, assidui frequentatori delle piattaforme, arrivano anche le critiche su presunti ritardi nell'installazione e sulle spese sostenute per il montaggio.
Da sabato scorso le due caratteristiche strutture in plastica sono montate, come all'inizio di ogni stagione balneare dal 2004 a oggi. Il consigliere Claudio Grizon (Pdl) parla però di «spese importanti, considerato che i cittadini potranno usufruirne solo per due mesi, mentre all'epoca del sindaco Gasperini le zattere venivano collocate appena chiuse le scuole, per poter garantire un periodo di fruizione il più lungo possibile, essendo la stagione balneare cominciata già a maggio. Nel dettaglio – prosegue – 14.880 euro servono per l'affidamento del servizio di montaggio, ancoraggio, smontaggio e stoccaggio delle strutture, 2.400 per il servizio di noleggio, posa e rimozione delle delimitazioni marine e delle strutture galleggianti, e altri 21.797 euro per la sorveglianza e l’assistenza ai bagnanti».
«Non è vero - taglia corto il sindaco, Nerio Nesladek –. Come tempi di montaggio siamo perfettamente nella media, forse potrebbero esserci ascritti cinque giorni di ritardo rispetto alla data del 15 giugno, in cui avevamo aperto gli anni scorsi, ritardo dovuto al maltempo, che se ha impedito la collocazione delle zattere sicuramente non avrebbe reso possibile neanche la balneazione. Anche le spese sono nella media: vanno considerati i normali aumenti intervenuti rispetto a cinque anni fa. Sono contento - conclude - che in questa cittadina l'opposizione non abbia altri motivi di segnalazioni». (g.t.)
LA NOTA
I fatti sono sotto gli occhi di tutti: il Comune ha fatto installare le zattere in ritardo, stavano finendo i lavori sabato 27 giugno sotto la pioggia quando le scuole erano finite entro il 10 giugno. Viste le spese che il Comune deve sopportare per rendere fruibili le zattere Nesladek & Co. avrebbero potuto certamente darsi da fare prima!!!
Nessun commento:
Posta un commento