domenica 5 luglio 2009

RIFIUTI, I VERDI ATTACCANO BUSSANI

Da Il Piccolo del 5 luglio 2009


Attacco dall'interno della maggioranza alla strategia dell'amministrazione sui rifiuti. I Verdi lamentano come «per il confronto su questioni che riguardano sia l'impiego di risorse che le scelte per migliorare il nostro stile di vita e quello delle future generazioni» sia diventata consuetudine per l'assessore all'Ambiente, Edmondo Bussani, «privilegiare la passerella dell'assemblea pubblica piuttosto che il confronto con i partiti che sostengono la maggioranza».

Entro l'anno verrà avviata dal Comune - e sviluppata per mezzo di affissioni, opuscoli e incontri anche nei quartieri - una campagna di comunicazione che prevede iniziative di coinvolgimento dei cittadini e sondaggi per valutare conoscenza del servizio e gradimento. Comprenderà concorsi, laboratori e incontri nelle scuole.

E proprio contro i costi di questa campagna si rivolgono gli strali del consigliere forzista Claudio Grizon. «La spesa di 18.500 euro per la comunicazione la sensibilizzazione volta a ridurre la produzione di rifiuti - afferma - è uno spreco di denaro pubblico, in quanto un doppione di quanto già previsto per contratto con Italspurghi (affidataria del servizio di raccolta)».

«L'amministrazione - chiede ancora Grizon - sa che Italspurghi nel capitolato si impegnava a mettere a disposizione uno Sportello ecologico e a predisporre un programma didattico?».
La replica di Bussani non si fa attendere. «Nessun doppione: il contratto con Italspurghi scadrà a febbraio, mentre l'altro proseguirà per tutto l'anno, assicurando continuità all'azione informativa. Suggerisco a Grizon di rivedersi la delibera».

E i Verdi rincarano la dose: «Le strategie non sono nè sufficienti nè adeguate per un Comune che dovrebbe avere come priorità la lotta all'inquinamento». La soluzione risiederebbe «nella raccolta differenziata spinta. Il progetto di Muggia si basa invece su una semplice campagna, che oltre a incidere sulle casse non avrà alcuna possibilità di raggiungere entro il 2012 la quota del 65% di differenziata previsto per legge».

«Stiamo facendo il possibile - replica Bussani - come tutti i Comuni, molti dei quali partiti ben prima di noi. La raccolta porta a porta è stata interrotta per la rescissione del contratto con la precedente ditta e ripresa con gradualità, ritenendo che introdurre di punto in bianco rivoluzioni nelle abitudini dei cittadini sia un'utopia».
Quanto al confronto politico, «sono stato sempre disponibile quando mi è stato chiesto - precisa l'assessore - altrimenti le strategie vengono discusse e sviluppate in giunta, in coerenza con le linee programmatiche. E le linee seguite sono quella approvate dal consiglio comunale». (g.t.)


LA NOTA

Per capire che il Comune spreca soldi basta che il diligente Bussani si riguardi lui le carte e capirà come stanno le cose. Non risulta che, ad oggi, Italspurghi abbia promosso le iniziative di informazione per i cittadini sul tema dei rifiuti e della raccolta differenziata che sono scritte sul contratto ed è curioso che l'amministrazione e gli uffici comunali non se ne siano accorti.
Quindi visto che sono arrivate al Comune risorse per una campagna informativa si duplicano le spese per una campagna che probabilmente ad oggi non è stata pianificata con Italspurghi.
I Verdi pur avendo un assessore di peso in giunta, Omero Leiter, sono costretti a denunciare sulla stampa le inefficenze di Bussani mentre il loro assessore tace perchè troppo preoccupato a conservarsi la "carrega".
Ma le lamentele dei Verdi sembrano le lacrime del coccodrillo perchè, alcuni giorni fa in consiglio, sulla mozione di sfiducia a Nesladek (e di fatto alla sua giunta), avrebbero potuto far manifestare a Leiter il loro dissenso per la politica ambientale del primo cittadino facendo votare la mozione di sfiducia. Ma invece sembra ormai evidente che i Verdi e Leiter viaggiano su binari separati.

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