mercoledì 5 agosto 2009

RACCOLTA DI FIRME PER IL DISTRIBUTORE

Da Il Piccolo del 5 agosto 2009 - Pag.17

MALUMORE PER LA MANCANZA DI UN IMPIANTO A MUGGIA

Grizon: giunta in ritardo. Nesladek: dipende dalle aziende petrolifere

MUGGIA - La chiusura dei distributori di carburante di Muggia e la necessità di realizzare almeno di un nuovo impianto è oggetto di una petizione popolare che ha già raccolto alcune centinaia di firme tra i muggesani. La questione della chiusura dei distributori all'ingresso di Muggia (rimane aperto solo quello di Aquilinia) continua insomma a tenere banco.

Dopo le proposte di utilizzo delle sedi che presumibilmente rimarranno libere dopo la dismissione degli impianti e le critiche per quelli che l'opposizione definisce «colpevoli ritardi» dell'amministrazione, è partita una raccolta di firme. Nella petizione, i sottoscrittori chiedono a sindaco e amministrazione se «non ritengano grave che un comune di 13.400 abitanti, una dichiarata vocazione turistica, sede di numerose attività produttive e in attesa di ulteriori insediamenti commerciali sia privo di un impianto». Chiedono poi di conoscere «le ragioni per le quali non hanno provveduto ad adempiere per tempo a quanto previsto dalla normativa» e «quanto tempo potrebbe trascorrere fino all'apertura di un nuovo distributore». Impegnano infine gli amministratori «a promuovere ogni iniziativa affinché sia garantito ai cittadini e ai turisti un servizio di pubblica utilità come un distributore di carburanti».


I cittadini «manifestano disappunto, preoccupazione e rammarico per la situazione che costringerà a lungo a rivolgersi ai distributori sloveni per il rifornimento».

Da parte sua, il Comune aveva manifestato l'importanza di mantenere almeno un impianto nei dintorni del centro storico, invitando i soggetti interessati a realizzare un impianto nell'area individuata nell'ex cantiere Alto Adriatico a manifestare il proprio eventuale interesse. «Entro il 31 agosto - afferma il consigliere di Forza Italia, Claudio Grizon - le società interessate sono chiamate a dichiarare interesse, con un ritardo dovuto alla giunta Nesladek di 3 anni e mezzo e, se il bando porterà a delle offerte, all'inizio della prossima estate avremo un nuovo distributore».

«Il Comune - replica il sindaco, Nerio Nesladek - ha fatto tutto il possibile. Condividiamo la richiesta di mantenere un impianto a Muggia, ma l'invito va rivolto alle compagnie pretrolifere affinchè valutino se investire e si facciamo avanti. Individuata l'area, la cosa si può realizzare in tempi brevi. Tutto dipende da loro: se il distributore non si farà, vorrà dire che le compagnie hanno ritenuto di non investire su questo territorio». (g.t.)

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