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giovedì 22 maggio 2014

LA GIUNTA NESLADEK CONTRARIA AL DOPPIO SENSO SULLA PROVINCIALE 14

Da Il Piccolo di giovedì 22 maggio 2014 - Pagina Provincia

NONOSTANTE LE 800 FIRME
«MUGGIA RIMANE CONTRARIA AL DOPPIO SENSO AD AQUILINIA» 

MUGGIA "Dopo quasi nove mesi finalmente la Giunta Nesladek si è degnata di dare una risposta agli 800 cittadini che, firmando una petizione promossa dall'associazione Muggia Viva, avevano chiesto la possibilità di ripristinare dopo quasi vent'anni il doppio senso di marcia sulla strada provinciale n.14 che scende a Muggia lungo la costa che era stato istituito a causa del pesantissimo traffico pesante di allora ad Aquilinia"
E' questo il commento di Claudio Grizon e Christian Gretti, consiglieri comunali del Pdl-Ncd, in merito alla petizione che, secondo i due esponenti del centrodestra muggesano, "alla fine, dopo i solleciti fatti agli uffici e alla giunta, si sono concretizzati in una delibera di giunta sostanzialmente contraria al doppio senso che, pur legittimamente, ha precluso ogni discussione in Consiglio comunale in merito alla questione"
"Il tema dell'istituzione del doppio senso sulla provinciale - ricorda Grizon - lo avevo posto anche nel 2009 all'ex assessore Bussani che candidamente, rispondendo ad una mia interrogazione, aveva risposto che prima di decidere avrebbe dovuto fare degli studi"
In realtà i pareri sul doppio senso “erano e sono controversi nella stessa maggioranza che, evidentemente, complici i pareri dell'ufficio Lavori pubblici e dei Vigili urbani alla fine ha portato la giunta a dire "no" principalmente perché le modifiche richieste sarebbero incompatibili con un pezzo di pista ciclabile che si dovrebbe realizzare lungo lo stesso asse viario"
"Il parere dei vigili ci è parso corretto - proseguono i consiglieri - ma non contrario in via assoluta, in quanto, con alcuni accorgimenti riteneva possibile il doppio senso mentre quello dell'arch. Lusin dei Lavori pubblici, curiosamente l'unico citato in delibera, è contrario a causa della pista ciclabile cara alla giunta"
L'aumento dell'inquinamento che secondo gli uffici deriverebbe dal doppio senso, in prossimità del semaforo in prossimità della galleria di Montedoro, per Grizon e Gretti è “sovrastimato, come se tutto l'attuale traffico che attraversa la zona industriale dovesse passare a Zaule, il che non è assolutamente realistico in quanto la parte prevalente dal traffico (in direzione da e per Muggia) continuerebbe a scegliere la grande viabilità come accade ora"
"In sostanza quindi - concludono i due esponenti dell'opposizione - la giunta Nesladek ha respinto la richiesta dei cittadini per difendere gli interessi di quei pochi ed allenati ciclisti che s'inerpicheranno, in direzione Trieste, su per la provinciale per poi scendere verso Zaule, piuttosto che disegnare un percorso alternativo: ma con gli attuali blocchi derivanti dal patto di stabilità sarà difficile veder realizzata questa pista ciclabile in quanto le priorità dovrebbero essere altre, per cui temiamo che non ci sarà né la pista né il doppio senso". Riccardo Tosques

mercoledì 5 agosto 2009

RACCOLTA DI FIRME PER IL DISTRIBUTORE

Da Il Piccolo del 5 agosto 2009 - Pag.17

MALUMORE PER LA MANCANZA DI UN IMPIANTO A MUGGIA

Grizon: giunta in ritardo. Nesladek: dipende dalle aziende petrolifere

MUGGIA - La chiusura dei distributori di carburante di Muggia e la necessità di realizzare almeno di un nuovo impianto è oggetto di una petizione popolare che ha già raccolto alcune centinaia di firme tra i muggesani. La questione della chiusura dei distributori all'ingresso di Muggia (rimane aperto solo quello di Aquilinia) continua insomma a tenere banco.

Dopo le proposte di utilizzo delle sedi che presumibilmente rimarranno libere dopo la dismissione degli impianti e le critiche per quelli che l'opposizione definisce «colpevoli ritardi» dell'amministrazione, è partita una raccolta di firme. Nella petizione, i sottoscrittori chiedono a sindaco e amministrazione se «non ritengano grave che un comune di 13.400 abitanti, una dichiarata vocazione turistica, sede di numerose attività produttive e in attesa di ulteriori insediamenti commerciali sia privo di un impianto». Chiedono poi di conoscere «le ragioni per le quali non hanno provveduto ad adempiere per tempo a quanto previsto dalla normativa» e «quanto tempo potrebbe trascorrere fino all'apertura di un nuovo distributore». Impegnano infine gli amministratori «a promuovere ogni iniziativa affinché sia garantito ai cittadini e ai turisti un servizio di pubblica utilità come un distributore di carburanti».


I cittadini «manifestano disappunto, preoccupazione e rammarico per la situazione che costringerà a lungo a rivolgersi ai distributori sloveni per il rifornimento».

Da parte sua, il Comune aveva manifestato l'importanza di mantenere almeno un impianto nei dintorni del centro storico, invitando i soggetti interessati a realizzare un impianto nell'area individuata nell'ex cantiere Alto Adriatico a manifestare il proprio eventuale interesse. «Entro il 31 agosto - afferma il consigliere di Forza Italia, Claudio Grizon - le società interessate sono chiamate a dichiarare interesse, con un ritardo dovuto alla giunta Nesladek di 3 anni e mezzo e, se il bando porterà a delle offerte, all'inizio della prossima estate avremo un nuovo distributore».

«Il Comune - replica il sindaco, Nerio Nesladek - ha fatto tutto il possibile. Condividiamo la richiesta di mantenere un impianto a Muggia, ma l'invito va rivolto alle compagnie pretrolifere affinchè valutino se investire e si facciamo avanti. Individuata l'area, la cosa si può realizzare in tempi brevi. Tutto dipende da loro: se il distributore non si farà, vorrà dire che le compagnie hanno ritenuto di non investire su questo territorio». (g.t.)

lunedì 3 agosto 2009

DISTRIBUTORI DI CARBURANTE, UNA PETIZIONE CONTRO NESLADEK

Ho saputo che un gruppo di cittadini di Muggia ha avviato una petizione popolare indirizzata al Sindaco in merito alla recente chiusura dei distributori di carburante.
Evidentemente non siamo i soli a giudicare negativamente l'operato dell'Amministrazione Comunale. Ovviamente aderiamo all'iniziativa dei cittadini e ci auguriamo che possa essere utile a smuovere la giunta Nesladek.
Di seguito il testo della petizione che mi è stato inviato per conoscenza ...

Spett.le
COMUNE DI MUGGIA
Piazza Marconi, 1
34015 Muggia

Alla c.a. del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale


Oggetto: Petizione, ai sensi dell’art. 38 dello Statuto Comunale, in merito alla recente chiusura dei distributori di carburante di Muggia ed alla necessità di individuare urgenti modalità per consentire la realizzazione e l’apertura di almeno di un nuovo impianto ai sensi della L.R. n.8/2002.


I sottoscritti cittadini di Muggia, ai sensi dell’art. 38 dello Statuto Comunale, formulano la presente petizione popolare in merito ai temi in argomento in quanto “qualunque soggetto portatore di interessi collettivi o diffusi, anche se non residente nel territorio comunale, può rivolgersi singolarmente o in forma collettiva agli organi dell'Amministrazione comunale per sollecitarne l'intervento su questioni di interesse comune o per esporre esigenze di natura collettiva”.
Pertanto, premesso che:
a. fin dall’approvazione della LR n.8/2002 il Comune ha la responsabilità di definire le aree ove consentire la realizzazione dei distributori (art. 9 - Disciplina Urbanistica);
b. in data 8 aprile 2009 la Giunta Comunale, con propria delibera n.98, ai sensi dell’art.8 della LR 8/2002 e del regolamento approvato con DPGR n.0394/2002, ha dichiarato l’incompatibilità territoriale dei due distributori di carburante muggesani;
c. in data 21 luglio scorso il Responsabile del Servizio Sviluppo Economico ha pubblicato un avviso pubblico con oggetto “Dichiarazione di interesse per la realizzazione di un impianto di distribuzione in area di proprietà comunale presso l'ex CAA di via di Trieste”, secondo il quale le società interessate sono invitate a manifestare il proprio interesse per gestire un impianto di distribuzione dei carburanti a Muggia;
d. in data 25 luglio 2009 è stato definitivamente chiuso anche l’ultimo impianto aperto e pertanto, giunti a questo punto, sono improbabili ulteriori proroghe dell’attività o la riapertura dei due distributori;
i sottoscritti Cittadini di Muggia firmatari della presente petizione:
· manifestano il proprio fermo disappunto, preoccupazione e rammarico per la situazione creatasi che costringerà per lungo tempo gli automobilisti e motociclisti di Muggia a rivolgersi ai distributori sloveni o a quello di Aquilinia per il rifornimento di carburante;
· evidenziano in particolare che, nella probabile scelta obbligata di rifornirsi presso i distributori sloveni gli automobilisti muggesani contribuiranno ulteriormente ad arricchire i loro gestori e proprietari a scapito di quelli italiani con conseguente minor gettito fiscale ed una seppur modesta riduzione dei posti di lavoro;
chiedono al Sindaco e all’Amministrazione Comunale:
1. se non ritengano grave che un comune come quello di Muggia con circa 13.400 abitanti, una dichiarata vocazione turistica, sede di numerose attività produttive e in attesa di ulteriori insediamenti commerciali ed economici (Centro Commerciale Free Time, Centro Commerciale Teseco, Mercato Ortofrutticolo del Comune di Trieste, ecc.) sia privo di un impianto di distribuzione di carburanti;
2. di conoscere le ragioni per le quali non hanno provveduto ad adempiere per tempo a quanto previsto al comma 1 dall’art. 9 della LR. 8/2002;
3. quali siano i tempi necessari per l’espletamento di un bando finalizzato per l’affidamento della concessione del terreno individuato nell’area dell’ex CAA e per la sua aggiudicazione;
4. quanto tempo potrebbe trascorrere fino all’apertura di un nuovo distributore di carburanti a Muggia;
5. promuovere ogni iniziativa utile affinché sia garantito ai cittadini di Muggia ed ai turisti di passaggio un servizio di pubblica utilità come quello di un moderno distributore di carburanti.
Ringraziando per l’attenzione si porgono distinti saluti.
I presentatori