SCADUTO IL TERMINE PER LE DOMANDE: A BREVE LA SELEZIONE DEI CANDIDATI
Grison (LpM): usare le risorse per le famiglie. Il sindaco: molti progetti transfrontalieri
MUGGIA Le sedute del Consiglio comunale a Muggia saranno tradotte simultaneamente in sloveno. Il Comune si doterà infatti a breve - il tempo di completare le valutazioni dei candidati e stilare le graduatorie - di un traduttore, incaricato della traduzione simultanea degli interventi dei consiglieri dall’italiano in sloveno e viceversa. L'incarico, conferito in base ai risultati di un concorso per titoli ed esami, avrà la durata di un anno. Il costo della traduzione sarà di 110 euro lordi all'ora.
Il vincitore del bando (i termini per la presentazione delle domande scadevano il 15 dicembre) assumerà un incarico di collaborazione coordinata e continuativa con un contratto di diritto privato per il quale il Comune percepirà un contributo regionale. Tra i requisiti richiesti, una laurea specialistica e un'ottima conoscenza della lingua slovena scritta e parlata, da dimostrare attraverso un colloquio.
«È un atto che si deve all'applicazione di una precisa norma di legge – osserva il sindaco, Nerio Nesladek – e che ci vede estremamente favorevoli, al di là degli obblighi normativi e del contributo ad hoc».
La notizia ha però già sollevato reazioni accese nell'opposizione. In particolare la Lista per Muggia, attraverso Dario Grison, esprime forti perplessità sull'opportunità di effettuare questa spesa «in un periodo nel quale le risorse, da qualsiasi parte provengano, dovrebbero essere destinate al sostegno delle famiglie in difficoltà. Non voglio entrare nel merito dei diritti della minoranza slovena – afferma Grison – ma ritengo che la loro difesa vada attuata con l'emanazione di atti da parte delle amministrazioni e non con una traduzione simultanea, che veramente non si capisce per chi verrà fatta».
Secca la replica del sindaco: «Il costo è quello di mercato di un traduttore laureato con specifiche qualifiche, documentate dal curriculum presentato. Quanto all'utilità di questa figura – prosegue – faccio notare a chi ci critica che il mondo si è evoluto, rispetto a concetti legati a tempi ai quali forse vorrebbe rimanere ancorato. I confini sono caduti e il Comune di Muggia è particolarmente impegnato nella realizzazione di numerosi progetti transfrontalieri di interesse europeo, che stanno per concretizzarsi a breve grazie a finanziamenti specifici. Con i comuni sloveni limitrofi – osserva – abbiamo in piedi ben tredici progetti ed è pertanto necessario relazionarsi e produrre documentazione in lingua slovena. La traduzione è quindi una condizione necessaria se non vogliamo rinunciare a una collaborazione sempre più stretta e soprattutto all'opportunità di nuove, importanti realizzazioni».
Alle critiche si aggiunge il coordinatore di Forza Italia a Muggia, Claudio Grizon. «E’ ora di finirla di tirare in ballo la giustificazione che si tratta di fondi regionali – dichiara – anche perché sono comunque soldi pubblici e quindi di tutti i contribuenti. Rispetto la legge che prevede risorse sia per la segnaletica biligue, che il Comune sta per installare, sia per le esigenze di traduzione degli atti, ma credo che a Muggia non ci saranno particolari richieste in questo senso. Comunque sia – conclude – per quanto riguarda i progetti transfrontalieri vedremo quanti ne saranno approvati e beneficeranno di risorse. Oltretutto, con partenr come il Comune di Capodistria non credo che esistesse un’effettiva esigenza di traduzione».
Gianfranco Terzoli
Nessun commento:
Posta un commento