domenica 26 ottobre 2014

DOPO L’AUSPICATO SALVATAGGIO DELLE COOP DI TRIESTE QUALI SARANNO I PROGETTI DI COOP NORD EST PER MUGGIA?

Grizon (Pdl-Ncd): “dopo 5 anni di silenzio chiediamo chiarezza sul mega centro commerciale delle Noghere: per noi quelle sono aree importanti perché dovrebbero produrre sviluppo economico e occupazione”

Un milione e cinquecento mila euro. E’ questo l’importo che le Coop Nord Est hanno generosamente anticipato al sindaco di Muggia Nerio Nesladek dopo l’approvazione del PAC-PRGC “Centro Commerciale Valle delle Noghere” e della relativa convenzione avvenuta il 13 ottobre 2009, per il mega centro commerciale che la società voleva realizzare nella zona industriale delle Noghere.
Ma dopo 5 anni da quell’ok al progetto per quel pezzo della valle delle Noghere, che Coop Nord Est hanno acquistato bonificati dalla Teseco, nulla ancor si è mosso per cui, specie dopo il probabile ed auspicato intervento delle Coop Nord Est nel salvataggio delle Cooperative Operaie, è possibile che venga meno l’interesse del colosso della distribuzione per i progetti alle Noghere.
Analogamente sembra porsi il problema per la ristrutturazione del Silos, di cui le Coop Nord Est sono tra i promotori, in quanto già nel 2012 il vice presidente Roberto Sgaravetta, dalle colonne del Piccolo dichiarava che “stiamo aspettando il permesso per costruire, solo allora potremo incominciare i lavori”, ma dopo due anni di quelle autorizzazioni non si è saputo ancora nulla.
Secondo l’art.5 della convezione tra Comune e la società immobiliare della Coop Nord Est “tutti gli interventi previsti dal progetto esecutivo del PAC – PRPC dovranno essere ultimati entro il termine di 10 anni” ma ad oggi, dopo cinque anni sul quel progetto c’è stato il silenzio più assoluto.
Per quell’area di 225.000 mq - dei quali 80 mila coperti e 48 mila dedicati alla vendita – ove sono previsti 675 mila metri cubi di aree commerciali, la Coop Nord Est si era curiosamente impegnata in tutta fretta “a versare un importo di 1,5 milioni di euro (quota parte dell’importo totale di 2.579.239,40 comunque coperto da fideiussione a favore del Comune nel caso di mancato realizzo del progetto) a titolo di acconto sul contributo di costruzione” già entro trenta giorni dalla stipula della convenzione ma da allora silenzio assoluto.
Purtroppo quell’importo non esiste più, ne abbiamo già denunciato a suo tempo l’uso improprio e propagandistico che ne ha fatto il sindaco Nesladek, ma ora ci chiediamo cosa ne sarà di quelle aree se il progetto del mega centro commerciale non si realizzerà, come è probabile e a questo punto logico in considerazione della pesante crisi che stiamo vivendo?
Sin dalla relazione al bilancio consuntivo 2010 a quello sull’esercizio 2013 non ho mai trovato riferimenti al progetto muggesano per cui a questo punto ritengo che la società, che è già presente a Roiano, in via della Tesa e al centro commerciale Montedoro Free Time con 4.000 mq, dovrebbe assicurare trasparenza ai suoi progetti futuri e dirci se e cosa vuole fare a Muggia.
A tal fine pertanto ho presentato una interrogazione al sindaco Nesladek affinché sia attivi per fare chiarezza sui rapporti con Coop Nord Est, e la sua Società Immobiliare Nord Est, a proposito del PAC-PRGC “Centro Commerciale Valle delle Noghere”.
Credo che un colosso della grande distribuzione come le Coop non debba e possa sottrarsi ad un confronto con le istituzioni, alle quali sono per altro legati da precisi impegni, e se i loro propositi sono cambiati o cambieranno in ragione della crisi economica, ed ora dell’impatto che avrà il probabile salvataggio delle Cooperative Operaie di Trieste, ce lo devono dire in quanto per noi quelle arre sono importanti perché da queste auspicavamo uno sviluppo commerciale ed occupazionale per il territorio.
Pretendiamo chiarezza anche perché l’Immobiliare Nord Est ha acquistato quelle aree bonificate da Teseco a seguito delle previsioni dell’Accordo di Programma di preminente interesse pubblico, sottoscritto nel 2005 tra vari enti, al fine del recupero, bonifica e restituzione a fini industriali o produttivi delle aree dell’ex raffineria Aquila.
Sarebbe grave se le Coop Nord Est congelassero ancora per cinque anni, fino alla scadenza della convenzione, i propri propositi per l’area delle Noghere. Muggia ha diritto di sapere cosa si vuol fare e se i progetti sono cambiati è bene parlarne subito e non rinviare ancora il recupero di quelle aree, dopo i 30 anni già trascorsi dalla chiusura dell’ex raffineria.

Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia Pdl-Ncd

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