Un milione e cinquecento mila euro. E’ questo l’importo che le Coop Nord Est hanno generosamente anticipato al sindaco di Muggia Nerio Nesladek dopo l’approvazione del PAC-PRGC “Centro Commerciale Valle delle Noghere” e della relativa convenzione avvenuta il 13 ottobre 2009, per il mega centro commerciale che la società voleva realizzare nella zona industriale delle Noghere.
Ma
dopo 5 anni da quell’ok al progetto
per quel pezzo della valle delle Noghere, che Coop Nord Est hanno acquistato bonificati dalla Teseco, nulla ancor si è mosso per cui, specie dopo il probabile ed auspicato intervento
delle Coop Nord Est nel salvataggio delle Cooperative Operaie, è possibile che
venga meno l’interesse del colosso della distribuzione per i progetti alle
Noghere.
Analogamente
sembra porsi il problema per la ristrutturazione
del Silos, di cui le Coop Nord Est sono tra i promotori, in quanto già nel 2012 il vice presidente Roberto
Sgaravetta, dalle colonne del Piccolo dichiarava che “stiamo aspettando il
permesso per costruire, solo allora potremo incominciare i lavori”, ma dopo due
anni di quelle autorizzazioni non si è saputo ancora nulla.
Secondo
l’art.5 della convezione tra Comune e la società immobiliare della Coop Nord
Est “tutti gli interventi previsti dal
progetto esecutivo del PAC – PRPC dovranno essere ultimati entro il termine di
10 anni” ma ad oggi, dopo cinque anni sul quel progetto c’è stato il silenzio
più assoluto.
Per
quell’area di 225.000 mq - dei quali
80 mila coperti e 48 mila dedicati alla vendita – ove sono previsti 675 mila metri cubi di aree
commerciali, la Coop Nord Est si era curiosamente impegnata in tutta fretta
“a versare un importo di 1,5 milioni di
euro (quota parte dell’importo
totale di 2.579.239,40 comunque coperto da fideiussione a favore del Comune
nel caso di mancato realizzo del progetto)
a titolo di acconto sul contributo di costruzione” già entro trenta giorni dalla stipula della convenzione ma da allora
silenzio assoluto.
Purtroppo
quell’importo non esiste più, ne
abbiamo già denunciato a suo tempo l’uso improprio e propagandistico che ne ha
fatto il sindaco Nesladek, ma ora ci
chiediamo cosa ne sarà di quelle aree se il progetto del mega centro
commerciale non si realizzerà, come è probabile e a questo punto logico in
considerazione della pesante crisi che stiamo vivendo?
Sin dalla
relazione al bilancio consuntivo 2010 a quello sull’esercizio 2013 non ho mai
trovato riferimenti al progetto muggesano per cui a questo punto ritengo che la
società, che è già presente a Roiano, in via della Tesa e al centro commerciale
Montedoro Free Time con 4.000 mq, dovrebbe assicurare trasparenza ai suoi
progetti futuri e dirci se e cosa vuole fare a Muggia.
A
tal fine pertanto ho presentato una
interrogazione al sindaco Nesladek affinché sia attivi per fare chiarezza
sui rapporti con Coop Nord Est, e la sua Società
Immobiliare Nord Est, a proposito del PAC-PRGC
“Centro Commerciale Valle delle Noghere”.
Credo
che un colosso della grande
distribuzione come le Coop non debba e possa sottrarsi ad un confronto con le
istituzioni, alle quali sono per altro legati da precisi impegni, e se i loro propositi sono cambiati o
cambieranno in ragione della crisi economica, ed ora dell’impatto che avrà il
probabile salvataggio delle Cooperative Operaie di Trieste, ce lo devono dire
in quanto per noi quelle arre sono importanti perché da queste auspicavamo uno
sviluppo commerciale ed occupazionale per il territorio.
Pretendiamo
chiarezza
anche perché l’Immobiliare Nord Est ha
acquistato quelle aree bonificate da Teseco a seguito delle previsioni
dell’Accordo di Programma di preminente
interesse pubblico, sottoscritto nel 2005 tra vari enti, al fine del
recupero, bonifica e restituzione a fini industriali o produttivi delle aree
dell’ex raffineria Aquila.
Sarebbe grave se le Coop Nord Est congelassero ancora per cinque anni, fino alla scadenza della convenzione, i propri propositi per l’area delle Noghere. Muggia ha diritto di sapere cosa si vuol fare e se i progetti sono cambiati è bene parlarne subito e non rinviare ancora il recupero di quelle aree, dopo i 30 anni già trascorsi dalla chiusura dell’ex raffineria. Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia Pdl-Ncd
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