RIMPASTO NELLA GIUNTA MUGGESANA A UN ANNO DAL VOTO
Il sindaco gestirà direttamente gli incarichi relativi ad Ambiente e Sviluppo economico
Ufficialmente per la mole di lavoro. Ma voci dicono di opinioni diverse sul nodo dei rifiuti
MUGGIA - Rimpasto nella giunta Nesladek, a un anno da voto. Nell’ultima riunione dell’esecutivo il sindaco ha avocato a sé le deleghe all’Ambiente e allo Svilluppo energetico, che finora facevano capo all’assessore Edmondo Bussani. Due settori importanti, alla luce della nuova gara (in preparazione) per l’affidamento dell’asporto dei rifiuti, e dell’annosa e delicata vicenda dell’accordo di programma sul Sito inquinato.
Secondo voci raccolte nella cittadina sarebbero stati proprio punti di vista diversi, fra il sindaco e l’assessore, sul nuovo appalto per i rifiuti e sulla ”vecchia” gara per la comunicazione sulla raccolta differenziata, a far decidere il primo cittadino per il cambio di rotta. L’assessore Bussani cerca di minimizzare la portata della vicenda: «Una scelta condivisa con il sindaco – dichiara – dettata da due fattori: la mole di lavoro ma anche motivi strettamente personali». E anche il sindaco accredita una versione soft del passaggio di consegne. «All'inizio del mandato – rileva Nesladek – si sapeva che ci sarebbe stato un momento nel quale si sarebbe verificato tale avvicendamento, che è avvenuto ora, in una fase estremamente delicata della trattativa sul Sito inquinato e sul sito Acquario».
A Bussani sono così rimaste due deleghe: la Viabilità e lo Sviluppo economico. «Sono temi estremamente importanti – commenta l’assessore – che comunque verranno affiancati dalla continuazione del mio impegno sulla campagna informativa sui rifiuti iniziata proprio dal sottoscritto».
«Ora – aggiunge Bussani – mi potrò concentrare sul lavoro avviato per il progetto della viabilità di Muggia, un progetto fondamentale che spero possa concludersi entro l'anno»,
Sulla vicenda interviene, ma con toni meno distensivi, il presidente dell'associazione Impronta Muggia Jacopo Rothenaisler: «Il ritiro della delega a Bussani da parte del sindaco è giunto nello stesso giorno nel quale i promotori del progetto di volontariato per la raccolta dei rifiuti, composto dalle associazioni Impronta Muggia, Ambiente e/è Vita, Pallacanestro Interclub e dalla Parrocchia, è stato respinto dall'amministrazione comunale».
Rothenaisler aggiunge che «il ritiro di tale delega non è che il segnale dello stato di incertezza e confusione in cui versa il servizio comunale dei rifiuti, e casualmente è stata decretata». L'ex primo cittadino rivierasco (negli anni Ottanta, con il Psi, ndr) stigmatizza poi che vi sia «un’assenza di un progetto di raccolta condiviso tra amministrazione e cittadini», nonché «contradditorietà e parzialità nell'indicazione, nel capitolato di gara, delle modalità di raccolta dei rifiuti dei prossimi tre anni».
Lapidaria la replica del sindaco Nesladek: «Quelle di Jacopo Rothenaisler sono parole acide e prive di significato, create ad arte solo per alimentare una polemica politica».
Nel dibattito interviene anche il consigliere del Pdl (Forza Italia) Massimo Santorelli: «In tre anni di amministrazione Nesladek abbiamo visto tanti di quei rimpalli di responsabilità, rimpasti di giunta, dimissioni di assessori e assunzioni di deleghe che ormai non ci stupisce più nulla. Certo, questa assunzione della delega all’Ambiente da parte del sindaco non lascia immaginare che nella maggioranza regni un clima di serenità». Santorelli aggiunge infine che «appare evidente una difficoltà dell’assessorato a gestire la questione rifiuti, con ritardi e disfunzioni nella raccolta differenziata».
Nessun commento:
Posta un commento