giovedì 25 febbraio 2010

NEGOZI -12%: MUGGIA CERCA SOLUZIONI

Da Il Piccolo del 25 febbraio 2010 - Pagina 21 - Trieste

IL CASO

Negozi -12%: Muggia cerca soluzioni

Grizon: coordinare ”piccoli” e Freetime. Mariucci: rivitalizzare il centro
- Le chiusure sul territorio


MUGGIA - Sono 36 i negozi che hanno aperto a Muggia negli ultimi tre anni, nemmeno la metà delle chiusure totali che ammontano a 80. Sono, infatti, 19 gli esercizi (esclusi quelli della ristorazione) che hanno iniziato l’attività nel 2007, secondo i dati del registro imprese della Camera di Commercio: 12 nel 2008 e solo cinque lo scorso anno. Non confortano le 36 aziende inserite nel centro commerciale Montedoro Freetime: il 90 per cento di esse proviene da fuori regione e in altre Amministrazioni, quindi, andranno tasse come l’Iva e l’Irpef.
Questa volta ad intervenire sull’argomento è il coordinatore di Forza Italia di Muggia, Claudio Grizon, che a titolo personale parla del problema relativo alla scomparsa delle attività della cittadina: «Il coordinamento del Pdl si riunirà quanto prima per discutere del problema, molto complesso, legato al commercio a Muggia. Il centro storico, ma non solo, dovrebbe essere legato alle grandi strutture del territorio e ci dovrebbe essere un qualche sistema per creare un consorzio che sostenga il commercio. Bisogna comunque riportare a Muggia quelle attività che è giusto che rimangano in centro- conclude Grizon - perché il commercio è anche un servizio sociale. Non possiamo pensare di mandare le persone, magari anche anziane, a fare la spesa al Freetime».
Grizon si dimostra favorevole al progetto promosso da Antonio Paoletti, presidente della Confcommercio, di creare un’area adibita alle sviluppo di industrie ad alta tecnologia ma, secondo il consigliere, l’interlocutore principale di questa iniziativa deve essere per forza Coop Nordest, con le quali il Comune di Muggia ha già firmato un accordo.
«Una strada per riuscire a far convivere le grandi realtà con le piccole potrebbe essere quella di unire la catena di fornitura per i commercianti del centro con quelle delle grandi realtà, in modo che non si creino situazioni di eccessivo privilegio per le grosse strutture del territorio». Dal 2007 a Muggia sono spariti il 12 per cento (in media) dei negozi al dettaglio e Andrea Mariucci, di Insieme per Muggia, punta il dito contro l’attuale Amministrazione: «Si sbandierano tante cifre riguardo la promozione della città, ma alla fine vediamo che la situazione non è migliorata. È chiaro che c’è un problema di contingenza dal punto di vista economico, però 80 chiusure nella sola Muggia è un dato fuori media. Bastano piccole cose per rivitalizzare il centro storico, con delle iniziative che non siano solamente vetrina per l’Amministrazione, ma che lascino delle ricadute. Gli amministratori devono capire che non basta avere progetti, bisogna realizzarli».

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