IL CASO DELL’EX SINDACO GASPERINI
Grizon (Pdl): non sono le presenze in aula a far governare meglio
«Non accettiamo lezioni di responsabilità o moralismo da Nesladek o dalla sua maggioranza: giudicheranno gli elettori, fra meno di un anno, chi ha fatto e chi non ha fatto». Sulle presenze dei consiglieri in consiglio comunale (nel 2009 l’ex sindaco di Forza Italia, Lorenzo Gasperini, ne ha totalizzate 4 su 16) il coordinatore comunale del Pdl, Claudio Grizon, e la capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Viviana Carboni, respingono gli addebiti e spiegano che «non è la presenza fisica l’elemento determinante per valutare i risultati politici o amministrativi: se fosse così, visto lo ”stakanovismo” del sindaco e la presunta assiduità dei consiglieri e della giunta, sia noi che i cittadini che rappresentiamo ci saremmo aspettati molti di più».
Precisando poi che ogni consigliere gestisce il suo mandato come meglio ritiene, Grizon e Carboni, senza far nomi, alludono a «chi per fare l’assessore sta in aspettativa con metà della paga che aveva lavorando, mantenendo curiosamente lo stesso tenore di vita; a chi fa l’assessore e non ha un lavoro anche se si considera ”superdotata”, a chi rischia di perderlo se dovesse assentarsi troppo, a chi ha rinunciato alla carriera per impegnarsi nella vita pubblica, a chi fa il pensionato e di tempo ne ha da vendere».
Un nome in realtà viene fatto, anzi, rifatto: è quello del sindaco Nesladek che «sta amministrando il Comune part-time perché non ha rinunciato al suo lavoro di medico».
Ultima notazione sulle presenze in commissione. Lo stesso Grizon ne aveva totalizzata una su 51: «Non faccio parte di alcuna commissione – precisa – una volta ho sostituito un collega». (g.l.)
Nessun commento:
Posta un commento