venerdì 30 aprile 2010

GRIZON AL SINDACO: BRUTTA FIGURA SU TOMINI

LA NOTA

Sto verificando le leggi in materia ma una cosa è certa: la presenza di Tomini nel direttivo di ViviMuggia è inopportuna per varie ragioni e, se dovesse assumere l'incarico di presidente o vice presidente, lo sarà con ogni probabilità anche per la legge ed in particolare nel momento n cui il Comune dovesse dare contributi all'associazione. Conseguentemente ci aspetteremo le sue dimissioni dal consiglio e se non dovessero arrivar e le chiederemo noi.


Da Il Piccolo del 30 aprile 2010 - Pagina 20 - Trieste

LA POLEMICA SU VIVIMUGGIA

Grizon al sindaco: brutta figura su Tomini «Scegliendolo ha messo una testa di ponte nella nuova associazione»
MUGGIA Si tinge di sfumature politiche la polemica innescata dal ristoratore Paolo Cigui sulla richiesta di dimissioni del neo-consigliere di “ViviMuggia”, Fulvio Tomini, che è anche consigliere comunale della lista che fa capo al sindaco Nerio Nesladek: promette battaglia il coordinatore comunale del Pdl, Claudio Grizon che in una nota ribadisce l’ennesima brutta figura dello stesso sindaco «che ha messo una testa di ponte nel direttivo della nuova associazione – rileva Grizon – una presenza inopportuna se non sospetta: l’associazione deve trarre benefici dal rapporto con l’Amministrazione e il ruolo di componente del direttivo è potenzialmente in conflitto con quello di consigliere comunale di maggioranza perché può contribuire a determinare le scelte dell’Amministrazione». Claudio Grizon smantella poi la tesi difensiva di Tomini che alla richiesta di dimissioni di Cigui aveva replicato che anche il consigliere comunale di Forza Italia, Massimo Santorelli presiede la Compagnia del Carnevale e nessuno gli ha mai chiesto di dimettersi: «Il Carnevale è cultura, tradizione, spettacolo pubblico; il commercio è business, crea reddito e interessi per i titolari: sono questioni completamente diverse». L’esponente del Pdl solleva anche eccezioni normative: «Esiste una legge che stabilisce l’incompatibilità di cariche tra un consigliere comunale e un presidente o vice presidente di un’associazione che percepisca contributi dal Comune per importi superiori al 10 per cento del proprio bilancio: di sicuro Tomini non potrà ricoprire uno di questi incarichi, ma chiederemo ugualmente le sue dimissioni da consigliere comunale». (g.l.)

Nessun commento: