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Da Il Piccolo del 18 aprile 2010 - Pagina 18 - Trieste
MUGGIA. IL CENTRODESTRA SPARA A ZERO, CON I VERTICI LOCALI SPALLEGGIATI DA TONONI E DALLA SAVINO
«Nesladek snobba il bypass di Aquilinia»
Grizon: si sprecano 770 mila euro per trasferire la biblioteca che ha già una sede adeguata
IL SINDACO
«L’opposizione si impegni a reperire in Regione i fondi già concesssi da Illy e revocati da Tondo»
di GIOVANNI LONGHI
MUGGIA - A un anno dalle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, la campagna elettorale entra nel vivo. Dopo le scaramucce delle scorse settimane, con scambio incrociato di frecciate al curaro tra l’opposizione e il sindaco, soprattutto sul tema del recupero della costa, adesso il coordinatore del Pdl e consigliere comunale Claudio Grizon, e il suo vice Christian Gretti, spalleggiati per l'occasione dal consigliere regionale del Pdl Piero Tononi e dall’assessore regionale alle Finanze, Sandra Savino, gettano altra benzina sul fuoco della polemica.
Questa volta nel mirino del centrodestra c’è la scelta di Nesladek di «rinunciare ai 770 mila euro derivanti dagli oneri di urbanizzazione del centro commerciale Montedoro Freetime, già stanziati dalla precedente amministrazione per il bypass di Aquilinia, e riprogettato al costo di 80mila euro, a favore di altri interventi».
Il riferimento è al previsto trasferimento della biblioteca comunale nell’attuale sede dei vigili urbani, nei pressi dei giardini Europa, e alla risistemazione dell’intera area. «Non siamo contrari ad asfaltare le strade, a sistemare i marciapiedi e alla manutenzione del verde pubblico – spiegano Grizon e Gretti – ma se il sindaco ha cambiato idea dovrebbe venirlo a dire in Consiglio comunale e ai muggesani sulla base di dati tecnici certi, anche se è noto a tutti che dopo l’apertura della superstrada il traffico ad Aquilinia è sensibilmente calato».
Secondo il Pdl maggiore oculatezza si sarebbe resa necessaria proprio perché questi 770mila euro, assieme ai 500mila euro della convenzione con Teseco e Coop Nord Est, «rappresentano gli ultimi grossi importi derivanti da oneri di urbanizzazione che entreranno nelle casse comunali per i prossimi due o tre anni. Spero che il sindaco – aggiunge Grizon – non abbia il tempo di spenderli a pioggia in interventi, forse utili, ma che non lascerebbero il segno come invece opere e infrastrutture per il territorio».
Nel merito del trasferimento della biblioteca, l’esponente del Pdl parla poi di «eclatante e scandaloso esempio di spreco di denaro pubblico: ai 335 mila euro della Fondazione CRTrieste si aggiungono i 324mila della Regione: siamo a 669mila euro, cui vanno aggiunti più di 55mila euro per la progettazione. Oltre 700 mila euro, quindi, per cambiare una sede già adeguata alle esigenze, luminosa e accessibile a tutti, oltre che perfettamente inserita in quello che fin dai tempi del vecchio Pci-Lista Frausin è il centro culturale di Muggia».
Non tarda la replica del diretto interessato, che rispedisce le critiche al mittente: «Mi fa piacere che il centrodestra abbia a cuore il bypass di Aquilinia – commenta Nesladek –. Premesso che con i 770 mila euro degli oneri di urbanizzazione non facciamo neppure le strisce pedonali, invito il consigliere Grizon a dare il suo contributo per cercare di reperire in Regione, retta dalla maggioranza del suo schieramento, gli stanziamenti, già concessi da Illy e poi immediatamente revocati da Tondo, per il completamento dell'opera, visto che a Zaule sorgerà il terminal Ro-ro che necessita di un potenziamento della viabilità. La biblioteca? La decisione di rivalutarla e trasferirla in una sede migliore – prosegue – non fa che riflettere la volontà espressa dagli abitanti in sede di Agenda 21, che a suo tempo ha chiesto di dare maggior centralità alla struttura, fermo restando che programmeremo incontri con la popolazione per spiegare il progetto e coinvolgere tutti».
Questa volta nel mirino del centrodestra c’è la scelta di Nesladek di «rinunciare ai 770 mila euro derivanti dagli oneri di urbanizzazione del centro commerciale Montedoro Freetime, già stanziati dalla precedente amministrazione per il bypass di Aquilinia, e riprogettato al costo di 80mila euro, a favore di altri interventi».
Il riferimento è al previsto trasferimento della biblioteca comunale nell’attuale sede dei vigili urbani, nei pressi dei giardini Europa, e alla risistemazione dell’intera area. «Non siamo contrari ad asfaltare le strade, a sistemare i marciapiedi e alla manutenzione del verde pubblico – spiegano Grizon e Gretti – ma se il sindaco ha cambiato idea dovrebbe venirlo a dire in Consiglio comunale e ai muggesani sulla base di dati tecnici certi, anche se è noto a tutti che dopo l’apertura della superstrada il traffico ad Aquilinia è sensibilmente calato».
Secondo il Pdl maggiore oculatezza si sarebbe resa necessaria proprio perché questi 770mila euro, assieme ai 500mila euro della convenzione con Teseco e Coop Nord Est, «rappresentano gli ultimi grossi importi derivanti da oneri di urbanizzazione che entreranno nelle casse comunali per i prossimi due o tre anni. Spero che il sindaco – aggiunge Grizon – non abbia il tempo di spenderli a pioggia in interventi, forse utili, ma che non lascerebbero il segno come invece opere e infrastrutture per il territorio».
Nel merito del trasferimento della biblioteca, l’esponente del Pdl parla poi di «eclatante e scandaloso esempio di spreco di denaro pubblico: ai 335 mila euro della Fondazione CRTrieste si aggiungono i 324mila della Regione: siamo a 669mila euro, cui vanno aggiunti più di 55mila euro per la progettazione. Oltre 700 mila euro, quindi, per cambiare una sede già adeguata alle esigenze, luminosa e accessibile a tutti, oltre che perfettamente inserita in quello che fin dai tempi del vecchio Pci-Lista Frausin è il centro culturale di Muggia».
Non tarda la replica del diretto interessato, che rispedisce le critiche al mittente: «Mi fa piacere che il centrodestra abbia a cuore il bypass di Aquilinia – commenta Nesladek –. Premesso che con i 770 mila euro degli oneri di urbanizzazione non facciamo neppure le strisce pedonali, invito il consigliere Grizon a dare il suo contributo per cercare di reperire in Regione, retta dalla maggioranza del suo schieramento, gli stanziamenti, già concessi da Illy e poi immediatamente revocati da Tondo, per il completamento dell'opera, visto che a Zaule sorgerà il terminal Ro-ro che necessita di un potenziamento della viabilità. La biblioteca? La decisione di rivalutarla e trasferirla in una sede migliore – prosegue – non fa che riflettere la volontà espressa dagli abitanti in sede di Agenda 21, che a suo tempo ha chiesto di dare maggior centralità alla struttura, fermo restando che programmeremo incontri con la popolazione per spiegare il progetto e coinvolgere tutti».
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