Maltempo a Trieste: la Regione stanzia 300 mila euro
Calamità naturali del 10 marzo 2010, pronto il finanziamento
I venticinque comuni della Regione coinvolti lo scorso 10 marzo nella forte ondata di maltempo saranno risarciti delle spese che hanno sostenuto per gestire la prima emergenza, utilizzando a questo scopo un trasferimento complessivo di 494mila euro a copertura del 70 per cento delle spese sostenute.
Lo ha annunciato il vicepresidente della Regione Luca Ciriani che nei giorni scorsi ha firmato la delibera che attiva i risarcimenti agli Enti locali. ''Il meccanismo messo in atto dalla Protezione civile - ha rilevato Ciriani - permette di minimizzare i tempi di risarcimento delle amministrazioni pubbliche che al momento dell'emergenza si mettono in moto per tutelare i cittadini e il patrimonio pubblico. I bilanci dei comuni - ha aggiunto - risentono di queste uscite straordinarie, ed è compito della Regione, in questo caso attraverso la Protezione civile, far sì che i rimborsi previsti siano tempestivi al fine di permettere una migliore gestione delle risorse locali''. Oltre i due terzi del risarcimento sarà assegnato al Comune di Trieste, che aveva denunciato spese per 449mila euro e ne riceverà 314mila. Il capoluogo regionale era risultato più colpito, assieme a Monfalcone (che otterrà 96mila euro a fronte di danni dichiarati per 134mila euro), dall'eccezionale ondata di maltempo che paralizzò la città e provocò danni soprattutto a causa del forte vento di Bora. Ulteriori risarcimenti superiori ai 10mila euro andranno al comune di Muggia (TS), Latisana e Villa Vicentina (UD). Fonte: ARC/Com/FC
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