PERSONAGGIO
RICONOSCIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE DELL’OPERETTA
Berdini: «Una compagnia per il musical a Trieste»
Il giovane artista ha ricevuto alla Sala Bartoli dalle mani di Marti Webb il Premio Massimini
di GIOELE PAGOTTO
TRIESTE - Si è svolta ieri nella cornice della sala Bartoli al teatro Rossetti la consegna ufficiale al poliedrico attore, regista, cantante, musicista e compositore triestino Simone Riccardo Berdini del prestigioso Premio nazionale dell’Operetta intitolato all’indimenticabile Sandro Massimini.
La cerimonia, condotta con brio da Andro Merkù, è aperta da Claudio Grizon, il quale ha ricordato come sia la seconda volta che un artista triestino si aggiudica il premio (consistente in una targa coniata a cura di Sergio D’Osmo), soffermandosi poi sull’importanza che ha avuto il festival ”Il Castello sotto le Stelle” - svoltosi quest’estate nello spazio riaperto di San Giusto e aperto proprio da Riccardo Berdini con l’effervescente ”Musical StarTS” - per il grande impegno profuso nel coinvolgere e valorizzare giovani artisti triestini nel mondo dell’operetta.
Il presidente onorario dell’associazione Danilo Soli ha dedicato un emozionante tributo alla memoria di Sandro Massimini, al quale è seguita la proiezione di uno spezzone inedito di ”Victor Victoria”, ultimo musical diretto da lui al Politeama Rossetti.
Berdini, nato il 4 dicembre 1983, vanta un curriculum artistico di straordinaria versatilità, oltre che attore, cantante, musicista e compositore, è anche appassionato di cinema, fumetti e musica rock. Ha iniziato la carriera alla Bernstein school of musical of musical theatre di Bologna, dove si è diplomato nel 2008 sotto la guida di Shawna Farrell.
Ed è stata Marti Webb, leggenda del musical londinese in questi giorni applaudita a Trieste, al Rossetti, con ”Oklahoma. Il musical!”) a consegnare il premio Massimini a Riccardo Berdini. L’artista si è aperto al pubblico sprigionando entusiasmo e simpatia, svelando che il suo obiettivo principale è riscrivere il ”Bambino alogeno” (il suo primo spettacolo andato in scena al Rossetti nel 2004) sotto forma di saga, citando ”Star wars” come esempio, in modo da realizzare qualcosa di memorabile e ambizioso che avvicini ancora di più il grande pubblico - e in particolare i giovani - al mondo dell’operetta.
Il giovane attore e regista ha voluto testimoniare anche l’importanza dell’incarico ricevuto quest’estate al castello di San Giusto, rivelando che proprio durante la messa in scena di ”Musical StarTS” è nata l’intenzione di portare avanti con lo stesso gruppo di artisti una compagnia di musical tutta triestina, prendendo esempio dal modello anglosassone.
Andro Merkù ha contribuito a far emergere il ”personaggio” con un animato e divertente botta e risposta con lo stesso Berdini: «Andresti al Grande Fratello?», gli ha chiesto, per esempio, il presentatore, showman e imitatore: «Sì - ha risposto Riccardo, - ma soltanto con la mia chitarra...». Poi: «Ma è vero che a molti piace fare vocalizzi in bagno?». «È vero, ma non è il posto migliore come acustica...».
Dopo lo scambio di battute con Merkù, Berdini con il supporto del chitarrista Marco Steffè ha offerto una performance a sorpresa, mettendo in scena le sue doti artistiche cantando due splendidi tributi a un maestro del calibro di Andrew Lloyd Webber con brani come ”Sunset boulevard” e ”Jesus Christ Superstar”, e una canzone in duetto con la sorella.
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