Domani sarò a Roma nella veste di Capo Gruppo del PDL in Consiglio Provinciale assieme all'amico Vice Capo Gruppo Massimo Romita e ad altri amici del PDL della regione per l'annunciata riunione del Consiglio Nazionale del PDL, che si aprirà con l'intervento del presidente Silvio Berlusconi.
Il protagonista del consiglio nazionale com'è noto sarà il ministro Angelino Alfano il quale riceverà l'investitura ufficiale di segretario politico nazionale del partito.
Devo dire che ho grande fiducia in Alfano e le aspettative che ripongo in lui, immagino assieme a gran parte del partito e degli elettori del PDL, sono moltissime.
Dopo i deludenti risultati delle scorse elezioni la situazione per il PDL si è complicata non poco, sia a livello nazionale (i rapporti con la Lega e gli alleati di governo, i pesanti provvedimenti da approvare e le riforme da portare avanti, ecc.) che a livello locale, dove il malcontento tra le fila del movimento sta mettendo a dura prova i nervi dei dirigenti locali e dei vertici regionali.
Della situazione ne ho discusso anche con il governatore Renzo Tondo che mi ha confermato l'importanza di questo passaggio nazionale per il rilancio del PDL ed in particolare per le regionali del 2013. In questo momento ciò che conta è il rapporto personale con gli amici, gli elettori e le realtà del territorio. L'unica certezza in questo momento è data dalla credibilità personale degli eletti, anche a Muggia recentemente confermata in particolare con le preferenze raccolte dai candidati, dalla quale sarà necessario partire per riportare il PDL verso nuovi successi.
Con l'elezione di Angelino Alfano, classe 1970, spero ci sia una svolta anche generazionale ai vertici del partito, con nuovo spazio per i quarantenni e per i giovani sia nella classe dirigente che nelle candidature, nei quali si potranno trovare nuove energie per rilanciare il PDL in ambito nazionale e locale. Se confermerà la determinazione ed il coraggio dimostrato come ministro della giustizia i risultati ci saranno. Sono lieto della scelta di Alfano perché anche lui ha iniziato la sua attività politica nel mondo cattolico e sono certo che saprà riportare nel partito equilibrio nelle varie anime.
Claudio Grizon
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