Si tratta di errori involontari degli uffici. Un caso montato ad arte. La vicenda coinvolge anche Viviana Carboni Andrea Mariucci
MUGGIA «Con ogni probabilità Nesladek ed i suoi in barca a vela si sono presi un’ennesima “strambata” che ha provocato loro una grave commozione cerebrale che li ha mandati letteralmente fuori di testa». Claudio Grizon, consigliere comunale e coordinatore del Pdl di Muggia, non ha digerito la denuncia del direttivo del Pd sui «compensi pubblici percepiti indebitamente». E così ha stilato una dura replica che preannuncia anche possibili ricorsi legali. «Ad effettuare gli impegni di spesa e ad erogare i gettoni - attacca Grizon - sono infatti funzionari scelti e nominati dal sindaco Nesladek. In questo caso, pur in buonafede, hanno sbagliato scordando una norma regionale che era sfuggita a tutti. Quando se ne sono accorti, preso atto che in consiglio c’erano tre casi da regolarizzare, prima di incorrere in qualche reato amministrativo, hanno giustamente chiesto la restituzione del dovuto». Un problema che non riguarda solo lui, fa sapere Grizon. «Non hanno sbagliato solo nel mio caso - continua il cordinatore del Pdl - ma anche nel caso dei consiglieri Viviana Carboni e Andrea Mariucci - notoriamente conosciuti assieme a me come consiglieri comunali e provinciali - che, per altro, devono restituire importi maggiori ai miei 1.600 euro circa sui quali ho già pagato le tasse e che, come noto agli uffici, stiamo a nostra volta verificando». L’omissione non aiuta. «Tutto questo non è stato detto da Nesladek e dal Pd - prosegue Grizon - in quanto è tale l’odio e l’insofferenza politica nei miei confronti che, grazie alla stampa, giungono a mettere in atto anche azioni al limite se non oltre le soglie della legittimità, che ledono immotivatamente la mia immagine e il mio operato di pubblico amministratore che il mio avvocato sta già approfondendo». Un annuncio di querela. «È gravissimo poi - inisiste il consigliere comunale del Pdl - che la notizia di questa richiesta di rimborso sia giunta alla stampa quasi un mese prima che venisse comunicata agli interessati: il che evidenzia sicuramente una probabile violazione del segreto d’ufficio di cui qualcuno dovrà pur rispondere. Per quanto mi riguarda comunque restituirò il dovuto appena mi sarà comunicato come sarà risolta la questione fiscale». La morale? «Duole constatare - conclude Grizon - come ancora una volta, anziché rispondere nel merito e con i fatti alle critiche dell’opposizione, Nesladek ed i suoi soci hanno montato ad arte situazioni di presunta illegittimità causate involontariamente proprio dai loro uffici che si ritorcono contro la loro malafede».
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