giovedì 1 dicembre 2011

FALLITO IL FORUM PROVINCIALE DEI GIOVANI

Grizon (Pdl): “la nostra solidarietà al Forum ma ora bisogna definire il ruolo e le politiche della Provincia per i giovani”.

“E’ fallita l’esperienza del Forum provinciale dei giovani. La sua chiusura è stata approvata all’unanimità dai pochi presenti al termine dell’ultima riunione dell’organismo, lo scorso 28 ottobre”.
Ne da notizia Claudio Grizon, capo gruppo del Popolo della Libertà a Palazzo Galatti, che dopo aver colto alcune voci in merito ha avuto conferma dagli uffici provinciali dell’esito dell’ultimo incontro.
“Si rimanda all’amministrazione provinciale una possibile riapertura del Forum”, scrive il presidente del Forum Jacopo Lillini in una relazione indirizzata all’amministrazione, “sottolineando le difficoltà citate” nella missiva.
Ascoltare i giovani – sottolinea Grizon – non significa costringerli a defaticanti riunioni o relegarli in improduttivi Forum, ma mettersi a loro fianco al fine di far si che si realizzino le loro aspettative, come i genitori fanno con i propri figli, aiutandoli e semplificando i procedimenti amministrativi per l’accesso alle risorse senza condizionarli da criteri politicamente sensibili”.
Dal resoconto di Lillini si apprende inoltre che “il rappresentante del Consiglio degli studenti dell’Università Riccardo Spina ha espresso l’intenzione del consiglio di non far parte più del Forum, poiché, non essendo un utile tavolo per il confronto con l’amministrazione, ed avendo l’Università già un tavolo con Comune e Provincia, gli sforzi del consiglio possono essere dirottati su altre vertenze”.
Il de profundis del Forum provinciale dei giovani si è celebrato alla presenza della presidente Bassa Poropat e dell’assessore Tarlao, che hanno dovuto prendere amaramente atto del fallimento delle proprie politiche per i giovani e del fatto che il Forum non ha mai funzionato.
Nel corso della riunione, infatti, Lillini ha relazionato sui due anni di vita del Forum provinciale sottolineando le criticità e le problematiche, già espresse all’assessore Tarlao in precedenti incontri, che hanno portato al non funzionamento di questo organo.
Lillini ha sottolineato come non si è mai riusciti a definire i compiti primari del Forum: organismo autonomo dotato di propria capacità di attività, progettualità e spesa o mero strumento della Provincia per un feedback delle proprie politiche giovanili. A tale interrogativo non si è mai riusciti a trovare risposta, ne da parte del Forum ne da parte dell’amministrazione.
Nonostante che alla riunione di rilancio del Forum siano stati invitate tutte le associazioni presenti nella mappa  dell’associazionismo del portale regionale www.giovanifvg.it e numerose altre realtà territoriali, “sono intervenute meno di dieci persone che - come ammette Lillini nella nota indirizzata a Palazzo Galatti - non possono essere rappresentative della realtà provinciale e del suo tessuto giovanile”.
Registriamo con rammarico – sottolinea il capo gruppo del PDL Claudio Grizon – il fallimento del progetto del Forum ma in particolare constatiamo che questa amministrazione non ha saputo interpretare e assecondare i veri bisogni e le aspettative delle associazioni giovanili triestine”.
Anziché burocratizzare e regolamentare i rapporti tra la Provincia ed i giovani – prosegue Grizon – l’amministrazione avrebbe dovuto aprirsi alle loro istanze aiutandoli a sostenere i loro progetti, privilegiando quelli promossi in un’ottica di collaborazione tra varie realtà associative e di valenza provinciale”.
“Alle associazioni ed ai giovani che aderivano al Forum – conclude Grizon – esprimiamo la nostra solidarietà assicurando l’impegno nel sollecitare l’amministrazione a condividere con l’opposizione le ragioni che hanno portato alla chiusura del Forum con l’obiettivo di ridefinire il ruolo e le politiche della Provincia per i giovani triestini e le loro organizzazioni”.

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