mercoledì 23 maggio 2012

MEJO MUJA AVVISA NESLADEK: "QUESTA GIUNTA NON MARCIA"

LA NOTA
Parole pesantissime della Tarlao contro la sua "maggioranza". Ormai Nesladek è diventato un pungiball... la "maggioranza" lo bastona da tutte le parti ed i problemi che non denunciamo sono diventati argomenti dell'opposizione interna... Evidentemente avevamo ed abbiamo ragione: Nesladek sta portando il Comune nel baratro del caos e dell'inefficienza. 
Ma in realtà sotto sotto oltre ai temi giustamente sollevati dalla Tarlao potrebbe esserci la corsa alle regionali alla quale, stando ai si dice, Nesladek vorrebbe partecipare ma una sua candidatura metterebbe nell'ombra quella della Tarlao che potrebbe ritentare dopo il nulla di fatto di cinque anni fa per i civici eredi di Illy.


Da Il Piccolo del 23 maggio 2012 - Pagina 29 - Cronaca Trieste

Mejo Muja avvisa Nesladek: «Questa giunta non marcia» 


Il capogruppo Roberta Tarlao: «L’amministrazione non sta curando abbastanza i problemi reali della cittadinanza». Ma il suo gruppo non minaccia la crisi 

di Riccardo Tosques

MUGGIA «L'amministrazione Nesladek non sta più curando i problemi quotidiani dei muggesani. La questione dovrà essere risolta il prima possibile». A quasi un anno di distanza dalle elezioni per il rinnovo delle cariche amministrative che videro la riconferma del centrosinistra guidato dal sindaco Nerio Nesladek un altro fendente "amico" arriva a colpire l'amministrazione
Ad esprimere il proprio disagio è Roberta Tarlao, donna di punta della maggioranza con la lista civica Meio Muja, ex assessore della prima era Nesladek, ora capogruppo consigliare in Comune nonché assessore alle Politiche giovanili e sociali in Provincia. «Questa amministrazione comunale ha compiuto un passo indietro rispetto a quella precedente - spiega la Tarlao - soprattutto perché arrivano costanti segnalazioni da parte dei cittadini per piccoli ma importanti problemi quotidiani sul territorio che poi non vengono risolti». 
Per la capogruppo di Meio Muja il Comune “attualmente ha una minore attenzione per la cura del verde, basti vedere il piazzale ex Alto Adriatico, sembra non tener conto del lungomare che è assolutamente trascurato così come è trasandato il centro storico, luogo che invece dovrebbe essere il fiore all'occhiello di Muggia». Desta quasi stupore sentire un'esponente della maggioranza fare tutte queste osservazioni.
Evidentemente però la situazione dev'essere arrivata oltre un certo limite. «Cittadini che gravitano attorno al nostro movimento hanno fatto una sessantina di segnalazioni agli Uffici, anche per problemi legati ai rifiuti di via San Francesco, o alla manutenzione delle strade, ma manca una certa sensibilità«, spiega Tarlao. Dopo la dura presa di posizione del capogruppo consigliare della Federazione della Sinistra Maurizio Coslovich per ora il "mal di pancia" delle forze del centrosinistra è salito a due partiti su cinque.
Ma Meio Muja ha, almeno per ora, un'impostazione differente rispetto alla FdS. «Lo scorso anno ci siamo presentati come lista civica in supporto del sindaco Nesladek per dare i presupposti di una continuità di programma elettorale dopo i primi cinque anni di centrosinistra – puntualizza Tarlao – però sono emersi sicuramente dei problemi che vanno risolti»
Meio Muja potrebbe dunque uscire dalla maggioranza come minacciato dalle forze comuniste? Secca la risposta: «Gli elettori ci hanno votato in una coalizione di centrosinistra e noi facciamo parte di questa maggioranza. Vogliamo garantire la nostra responsabilità in quanto eletti dai cittadini, lo abbiamo fatto anche approvando il bilancio a differenza della FdS che ha commesso una scelta irresponsabile nel non farlo». 
Tarlao prova poi a giustificare questo passo indietro del Nesladek bis. «Pesano i cambi interni di dirigenti, la mancanza di persone chiave come Franco Crevatin (l'ex vicesindaco, ndr) e Dario Apostoli (funzionario comunale, ndr)”. La capogruppo di Meio Muja lanciato poi una frecciata all'assessore all'Ambiente Fabio Longo, in quota Italia dei Valori, che “opera con un impegno part time a Muggia”, chiaro riferimento al fatto che Longo è anche consigliere in Provincia. 
Un ultima battuta la Tarlao l'ha voluta rilasciare sul progetto Pisus. «Io il progetto l'ho fortemente approvato anche dalla Provincia, ma l'idea di stravolgere il piazzale Foschiatti non mi trova d'accordo e in generale posso dire che il Comune avrebbe dovuto ascoltare maggiormente i muggesani senza presentarsi con progetti già pronti».

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