Grizon (Pdl): la cittadina istro veneta costretta a celebrare l’arte e
l’ideologia Stalinista: per sostenere la vocazione turistica c’è bisogno di ben
altro, povera Muggia!
“Dall’utopia al dissenso”, ovvero il realismo socialista in Russia, è il titolo dell’evento espositivo
clou che l’amministrazione Nesladek dedicherà alla promozione turistica e dell’immagine della cittadina di Muggia
nell’estate 2012” .
“Ebbene sì, anche se in
molti non potranno crederci – commenta tra l’ironico e lo sconfortato Claudio Grizon, consigliere comunale e
provinciale del PDL – Muggia, la prima cittadina
italiana dell’Istria geografica, caratterizzata dall’architettura veneta e dai resti
archeologici d’epoca preistorica e romana, sarà costretta a celebrare, con
quella che il vice sindaco Laura Marzi definisce “una grande mostra”, gli sviluppi artistici in Russia nell'arco di un quarantennio: dagli
anni della completa adesione all'ideologia
comunista, alla destalinizzazione
del XX Congresso del PCUS, al periodo
della stagnazione Bresneviana per arrivare alla Perestrojka di Mikail Gorbaciov,
alla caduta del Muro di Berlino ed alla dissoluzione
dell’URSS: davvero allucinante!!!”.
“Si preannunciano –
prosegue il consigliere Grizon – opere, documenti e
oggetti dagli anni '51 al '91 che non sono mai stati esposti prima in Italia che provengono dalla collezione del giornalista e scrittore Francesco
Bigazzi, per lunghi anni corrispondente ANSA dall’Unione Sovietica”.
“Ma Nesladek e la Marzi
– prosegue ironico Grizon - non ci faranno mancare neanche un approfondimento
sulla produzione artistica degli anni
’80 e ’90 e una sezione che raccoglierà
le opere del dissenso più o meno velato
al regime tra cui una serie di vignette
satiriche realizzate negli anni della Perestrojka”.
“I molti appassionati – aggiunge il
consigliere - troveranno anche un
settore dedicato all’oggettistica che presenta bandiere, medaglie ma anche
pezzi di assoluta curiosità come ad esempio un telefono con falce e martello,
che non poteva certo mancare in una mostra firmata da un esponente comunista
vendoliana”.
“La Marzi nella lettera diffusa nella
ricerca di sponsor – prosegue Grizon – ammette
che l’impegno organizzativo è notevole per il Comune e di conseguenza scrive
- “siamo a ricercare Società interessate
a sponsorizzare l’evento, tenuto conto delle ricadute di immagine che lo stesso
sicuramente porterà a chi vorrà sostenere la mostra”.
“Sicuramente –
sottolinea caustico Grizon - l’immagine
riflessa per un’azienda che dovesse manifestare il suo interesse a
sponsorizzare la mostra entro il 22
maggio è assicurata, nel bene e nel male;
ma va detto che la Marzi ha miti pretese
in quanto l’importo minimo per sponsorizzare la mostra è di soli 500 euro”.
“Per quanto mi riguarda
– conclude Grizon incredulo delle scelte della giunta Nesladek – presenterò un’interrogazione al sindaco per
sapere quanto costerà questa autocelebrazione dell’ideologia comunista, che tanti danni e morti ha causato nella
sua storia, ai cittadini muggesani, ed
una alla presidente Bassa Poropat per sapere se è stata fatta richiesta di un
contributo anche alla Provincia: non credo proprio opportuno sprecare, di
questi tempi poi, denari pubblici per mostre di questo tipo”. “Muggia, per lo sviluppo del turismo ha
bisogno di ben altro”.
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