domenica 25 novembre 2012

SANITA' REGIONALE, CONSIGLIO DIVISO

Da Il Piccolo di domenica 25 novembre 2012 - Pagina 60 - Cronaca Trieste


Sanità regionale, consiglio diviso
La maggioranza critica la riforma Tondo mentre Grizon e Prodan non votano

MUGGIA - Lavoro e sanità di attualità anche a Muggia. Durante l'ultima riunione del consiglio comunale il capogruppo Pd Riccardo Bensi ha presentato una mozione per esprimere "piena e totale solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie, in particolare ai più giovani che si trovano spesso nella condizione di precariato e non intravedono nessuna speranza per il futuro". 
Da qui l'intenzione di raccogliere la sfida di ridestare l'attenzione su una nuova strategia per insediamenti produttivi, innovativi e compatibili con la tutela della salute e dell'ambiente nella zona industriale Valle delle Noghere. Il consiglio comunale ha poi dato mandato alla Giunta e al sindaco Nesladek di "accelerare la verifica dei tempi e dei costi per la bonifica dei terreni inquinati, di coinvolgere, attraverso la Consulta economica, tutti gli enti preposti alla definizione di strategie e gli attori industriali interessati al nuovo comparto economico (produttivo e di servizi retroportuali)". 
Il consigliere Pd Francesca Riosa, assieme al capogruppo Bensi, ha presentato poi in aula una mozione di "decisa contrarietà" sul riordino istituzionale e organizzativo del Servizio sanitario regionale proposto dalla giunta Tondo. Il documento è stato votato da maggioranza e Un'altra Muggia. Aspra la reazione del consigliere Riosa. «Evidentemente il sociale per il Pdl è di poco interesse visto che Grizon, mentre di discuteva il documento, mentre Prodan si è astenuto sostenendo di non avere idee, nè competenze in merito». L'esponente di maggioranza si chiede: «Come è possibile che dei consiglieri comunali, che dovrebbero fare gli interessi dei cittadini, sostengano di non essere preparati su una questione che nel bilancio comunale di Muggia pesa per più del 50%?» 
Secca la replica del consigliere comunale Grizon: «Se il consigliere Riosa o il Pd pensano di imporre strumentalmente i temi dell'agenda politica del consiglio non è detto che il Pdl debba seguirli. Ci spieghi invece la "fille prodige" del Pd muggesano dove troverebbe i 100 milioni di euro che mancano sui capitoli della sanità per il 2013 causa i tagli di Monti». Il coordinatore pidiellino ha poi evidenziato come "Tondo e il Pdl, nonostante la Riosa ed il Pd, come mi ha assicurato il direttore alla Sanità Gianni Cortiula, garantiranno per il 2013 gli stessi standard dei servizi del 2012, con gli aggiustamenti del caso. E comunque sia – chiosa Grizon - chi governerà in futuro la Regione non potrà sottrarsi a scelte ben più dolorose: non si governa la sanità con la demagogia ideologica della sinistra capace solo di aumentare la spesa pubblica"
Più pacata la replica di Prodan: «Ringrazio la Riosa per il bel tema proposto ed altrettanto ben esposto, ma non mi sembra possibile che in una riunione di commisione ed un consiglio ci si possa formare un'opinione piena e ragionata per poter esprimere né una critica né un favore in merito alla riforma sanitaria. Ci pareva quindi che la mozione fosse più partitica che fattiva e collaborativa: pertanto non l'abbiamo votata». (r. t.)

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