venerdì 14 febbraio 2014

"MUGGIA, GIUNTA ALLA RICERCA DELLA MAGGIORANZA PERDUTA"

Da Il Piccolo di venerdì 14 febbraio 2014 - Pagina 30 - Cronaca Trieste


«Muggia, giunta alla ricerca della maggioranza perduta» 


Centrodestra all’attacco dopo il Consiglio comunale saltato per le troppe assenze «Noi eravamo tutti presenti. Il centrosinistra manca di senso di responsabilità» 
di Riccardo Tosques

MUGGIA - «Nesladek alla ricerca della maggioranza perduta». Parafrasando il titolo del noto film con Harrison Ford nei panni di Indiana Jones, il centrodestra muggesano commenta causticamente la mancanza del numero legale che ha portato per la prima volta nell'era del sindaco Nesladek alla sospensione e al rinvio di una seduta del Consiglio comunale. «Nessun problema di natura politica», era stato assicurato subito dall'amministrazione. Ma il centrodestra rivierasco, per voce dei consiglieri comunali di Popolo della Libertà, Fratelli d'Italia e Un'altra Muggia, non ci crede e racconta quanto accaduto. 
«Dopo l’appello sui banchi della sinistra mancavano quattro persone su tredici: mancavano il sindaco impegnato all’Autorità Portuale, il consigliere Maurizio Coslovich, la consigliera Francesca Riosa (arrivata a seduta iniziata, ndr) e il consigliere Jacopo Nonis: sui banchi dell’opposizione eravamo invece tutti presenti», spiega il centrodestra unito. 
Dopo che il consigliere del Pdl-Ncd Claudio Grizon ha chiesto per l’opposizione una breve pausa per decidere come proseguire - con tre assenze la maggioranza era sotto di un consigliere - al rientro in aula il capogruppo del Pdl-Ncd Paolo Prodan ha chiesto che la delibera più urgente e relativa alle messa a disposizione delle risorse per pagare i lavori relativi alla messa in sicurezza degli intonaci della scuola elementare venisse posta al primo punto all’ordine del giorno: la delibera è stata votata con la sola astensione del consigliere eletto nelle fila della Lega Nord, Claudio Di Toro
«A questo punto, dopo aver dimostrato senso di responsabilità su un impegno già preso pubblicamente dal capogruppo consigliare Paolo Prodan, alla luce delle mancanze tra le fila di quella che dovrebbe essere la maggioranza, tutti i consiglieri di opposizione sono usciti dall’aula facendo mancare il numero legale», ricorda il centrodestra. 
Da qui l'attacco ad una “maggioranza perduta”, in primis al sindaco Nesladek che invece che garantire il regolare svolgimento del Consiglio «ha preferito andare in Comitato ad esprimere un voto politico contro l’Autorità Portuale assieme a Regione, Comune e Provincia di Trieste che, comunque, ha incassato una larghissima maggioranza sulla delibera che dava mandato alla presidente Monassi di firmare l’accordo di programma con le correzioni ormai note»
Sotto la lente d'ingrandimento è finito poi il consigliere Coslovich di Rifondazione Comunista «da tempo schierato contro il sindaco il consiglio, con il sostegno del partito muggesano e di quello provinciale». Infine c'è il consigliere Nonis «a cui esprimiamo solidarietà per i suoi problemi di lavoro», il quale «ha preso posto della ben più attiva e concreta consigliera Tarlao»
Ma il centrodestra muggesano ha voluto anche ricordare che «dopo l'espulsione dall'Italia dei valori di Fabio Longo è evidente che a Muggia l'assessore tiene in scacco la giunta Nesladek: pur non rappresentando più l’IdV non potrà essere certo licenziato dalla giunta in quanto potrebbe collocarsi per ripicca all’opposizione rendendo così ancora più instabile quella che era la maggioranza che ha rieletto Nesladek solo due anni e mezzo fa». 
Pdl, Un'altra Muggia e Fratelli d'Italia non hanno dubbi: «Nesladek è alla ricerca della maggioranza perduta». L'amministrazione ostenta serenità. Ma i mal di pancia all'interno del centrosinistra muggesano potrebbero non ancora essere finiti. 

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