"Si tratta di un piano senza infamia e senza lode - commentano Claudio
Grizon e Christian Gretti, consiglieri
Pdl-Ncd - in quanto, contrariamente a quanto sarebbe stato logico e ci
aspettavamo, l'assessore Fabio Longo ci ha presentato un piano a
metà: mancava il regolamento d'attuazione che sul piano operativo è la
cosa più importante".
"Dopo l'annunciata presentazione del piano in commissione a fine giugno -
ricorda Gretti - poi ritirata all'ultimo istante perché mancava il parere
dell'ARPA e in quanto l'assessore non si era presentato, ci aspettavamo un
lavoro completo in quanto la legge prevede un esame parallelo con il piano
regolatore".
"Il piano per ora ha semplicemente suddiviso il territorio in zone
omogenee colorate - spiega Gretti - indicando per queste le soglie minime e
massime di rumore in decibel secondo la loro tipologia e riprendendo di
fatto le norme di legge".
"Con il regolamento, che l'assessore si è impegnato a presentare a
brevissimo - annuncia il consigliere Grizon - ed entro la votazione finale del
piano regolatore, che parrebbe già a sua disposizione, ci
proponiamo di verificare che siano tutelate e messe in sicurezza le
zone più sensibili del territorio caratterizzate da attività produttive o da
viabilità rumorose o che, per le loro caratteristiche, abbiano l'esigenza
di esser tutelate con norme restrittive e particolari".
"Dopo sette anni dall'approvazione della legge regionale e a cinque anni e
mezzo dalle linee guida regionali - conclude Grizon - prendiamo atto
che siamo finalmente a buon punto, rispetto agli altri Comuni della
provincia che non si sono ancora dotati del piano ed ai solo 58 su 217 che in
regione hanno già approvato l'atto: anche per questo motivo abbiamo votato a
favore".
Nessun commento:
Posta un commento