martedì 9 dicembre 2014

IL "CASO" DELLE TELECAMERE DELLE SCUOLE PROVINCIALI FINISCE IN COMMISSIONE TRASPARENZA

Dopo l'appello del Questore, domani 10 dicembre in Provincia di Trieste


"Prima che diventi un problema della Corte dei Conti, abbiamo fatto nostro l'appello del Questore Giuseppe Padulano e chiesto che il problema delle 35 telecamere installate nelle scuole superiori, e non ancora messe in servizio dopo 6 anni dal loro collaudo, sia chiarito in sede di Commissione Trasparenza".
Lo annunciano Claudio Grizon e Massimo Romita consiglieri del PDL a Palazzo Galatti, ricordando che "si sono spesi 600 mila euro per una rete di videocontrollo sulle scuole ma, per apparenti palleggiamenti di responsabilità tra funzionari pubblici sulle norme della privacy, la Polizia non può ancora monitorare gli istituti. Ci sembra davvero allucinante".
Alla Commissione Trasparenza, convocata per mercoledì 10 dicembre dal presidente Andrea Sinico (Un'altra Trieste), per fare il punto della situazione oltre all'assessore Mariella Magistri De Francesco, interverrà anche il Dott. Pietro Biasiol, dirigente dell'Ufficio Scolastico del FVG.
"Il fatto è grave - concludono Grizon, Romita e Sinico - anche perché la Corte dei Conti potrebbe chieder conto alla Provincia delle spese sostenute infruttuosamente ed individuare i funzionari responsabili. Qualora fosse necessario e possibile auspichiamo che sia la Provincia ad attivarsi e a supplire ai ritardi e alla eventuale carenza di competenze specifiche in capo alle direzioni scolastiche".

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