giovedì 16 luglio 2015

DOPO LA PERDITA DEL "LAVORO" PASSATO IN REGIONE IN PROVINCIA C'E' UN ASSESSORE DI TROPPO CHE NON CI POSSIAMO PERMETTERE

La giunta provinciale di Trieste con al centro la governatrice Serracchiani
E’ questa la sintesi delle richieste formulate con una mozione urgente dai gruppi di opposizione in Provincia alla presidente della Provincia presentate oggi dai consiglieri Claudio Grizon e Massimo Romita del Pdl, Giorgio Rossi della Lista Dipiazza ed Andrea Sinico di Un’Altra Trieste a nome di tutti gli altri colleghi.

Nella mozione gli esponenti del centro destra chiedono all’unisono alla presidente Bassa Poropat di “ridurre di una unità il numero dei componenti della giunta provinciale entro il mese di luglio”
Claudio Grizon, Pdl
LA MOZIONE OSTEGGIATA
Fino ad oggi però la mozione, presentata lo scorso 1 luglio, è stata palesemente osteggiata dal presidente del consiglio Maurizio Vidali che si è rifiutato di inserirla nell’ordine del giorno del consiglio provinciale del prossimo lunedì 20 luglio richiamando la richiesta fattagli dalla stessa presidente al momento in ferie. Così facendo ha dimostrato di non essere indipendente come dovrebbe.
Parrebbe inoltre, stando ad alcune voci, che la presidente abbia tentato di far dimostrare dagli uffici l’irricevibilità della mozione che invece è conforme alla legge e ai regolamenti provinciali.
RIDISTRIBUIRE LE DELEGHE
Con la riduzione di un assessore si porrà ovviamente l’esigenza di ridistribuire le deleghe residuali già in capo all’assessore competente alle “politiche attive del lavoro e collocamento mirato”, ormai passate alla ricostituita Agenzia Regionale per il Lavoro ai sensi dell’art.2 della L.R. 13/2015 dallo scorso 1 luglio.
In tale operazione a nostro giudizio la presidente farebbe bene a tener conto dell’esigenza di abbinare prioritariamente materie affini, afferenti ad aree omogenee e riconducibili ad un unico dirigente.
Questo passaggio di competenze sul lavoro è solo il primo passo del piano di dismissione delle Provincie che, con ogni probabilità, vedrà in seguito interessati i dipendenti della Motorizzazione e la Polizia ambientale. 
Massimo Romita, Pdl
LA “RIFORMA PANONTIN”
La legge 13/2015 non ha fatto altro che applicare la contestatissima legge regionale 26/2014 sul “Riordino del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative”, la c.d. “riforma Panontin”, che disponeva infatti che, a decorrere dall’1 luglio 2015, le funzioni e i compiti già esercitati dalle Provincie in materia di lavoro sarebbero passati all’Agenzia regionale per il lavoro istituita nell’ambito della Direzione centrale competente.
La nostra proposta quindi è conseguente alle decisioni assunte dalla maggioranza regionale in ordine alla chiusura delle Provincie che, in attesa del doppio passaggio alle camere, non possono essere cancellate ne spogliate completamente di competenze ma è evidente che alcuni passaggi di competenze alla Regione e al sistema dei Comuni saranno attuati.

L’IPOTESI DELLE ELEZIONI DI SECONDO LIVELLO AD OTTOB
RE 2016


Per quanto ci risulta comunque è molto probabile che la Provincia di Gorizia e la Provincia di Trieste, la cui scadenza naturale ricorrerebbe il prossimo mese di aprile, proseguiranno il loro mandato fino all’ottobre successivo per essere poi rinnovate con l’elezione di secondo grado come avvenuto a Pordenone.

COMPETENZE SUL LAVORO DECADUTE DI FATTO E DI DIRITTO

La presidente Bassa Poropat ritratta 
in una curiosa immagine tratta
dal sito internet dell'on.Fedriga
Ciò considerato quindi le deleghe attribuite all’assessore dal Presidente della Provincia in materia di “politiche attive del lavoro e collocamento mirato” sono di fatto e di diritto decadute a far data dal 1 luglio 2015, fatti salvi gli eventuali adempimenti a breve termine (luglio), relativi al completo trasferimento alla Regione delle competenze ad esse riferite.
E’ impensabile che di questi tempi le residuali competenze attribuite all’assessore spogliato del “lavoro” in materia di “programmazione scolastica e diritto allo studio” e “cooperazione sociale” possano giustificare di questi tempi un assessore che costa alla collettività oltre 36 mila euro all’anno.
Le stesse competenze infatti possono essere agevolmente ripartite tra gli altri componenti della giunta, considerando che l’amministrazione s’appresta ad affrontare i suoi ultimi 10 mesi di mandato effettivo.
La nostra proposta coerente con le leggi regionali volute dalla governatrice Serracchiani in quanto d’ora in poi l’attività dell’Amministrazione, come detto, sarà prioritariamente orientata, più che ad avviare una nuova progettualità, al percorso di graduale devoluzione delle proprie competenze alla Regione e ai Comuni ai sensi dell’art. 32 (Funzioni delle Province e trasferimento di funzioni provinciali) della L.R.n.26/2014.

L’INTERVENTO DI PANONTIN IN CONSIGLIO IL 20 LUGLIO

Proprio sul tema della devoluzione delle nostre competenze alla Regione, ai Comuni e alle UTI come opposizione, già lo scorso 20 maggio, abbiamo chiesto una convocazione straordinaria del consiglio con la presenza dell’assessore regionale alle autonomie locali Paolo Panontin e le OO.SS. presenti nel nostro ente affinché tranquillizzi i dipendenti rispetto alle destinazioni future e ci illustri le modalità ed i tempi del passaggio delle funzioni della Provincia fino al loro superamento. Finalmente lunedì 20 luglio l’assessore Panotin interverrà in consiglio provinciale.
IL GIOCO PER L’ESTATE “BATTAGLIA PROVINCIALE”
Da parte nostra per agevolare simpaticamente la scelta della presidente nell’individuazione dell’assessore da mandare a casa tra Igor Dolenc, Mariella Magisti De Francesco, Adele Pino e Vittorio Zollia, tutti oltretutto già in pensione come la Bassa Poropat, e la giovane Roberta Tarlao, sulla pagina FB del “Gruppo PDL Provincia di Trieste” abbiamo proposto “Battaglia provinciale”: un gioco sotto l’ombrellone per l’estate a partire dalle ore 9.00 di domani mattina 17 luglio fino alle ore 9.00 di venerdì 24 luglio. Le regole sono semplici e le pubblicheremo sulla pagina FB.
Abbiamo realizzato una griglia (che rimane segreta fino a conclusione del gioco) da battaglia navale e al posto delle navi abbiamo messo le foto della presidente e gli assessori. Si tratta di indovinare la posizione dell’assessore che a nostro giudizio potrebbe andare a casa. Ai primi 10 nuovi amici che chiederanno l’adesione al gruppo PDL e che individueranno il nome offriremo a nostre spese un fresco aperitivo estivo. Chi tra questi 10 individuerà anche la posizione della presidente offriremo anche un calice di frizzantino. 
Tutti comunque possono partecipare. Sarà nostra cura comunicare il nome dell’assessore preferito alla presidente.      

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