La giunta provinciale di Trieste con al centro la governatrice Serracchiani |
E’ questa la sintesi delle richieste
formulate con una mozione urgente dai gruppi di opposizione in Provincia alla
presidente della Provincia presentate oggi dai consiglieri Claudio Grizon e Massimo Romita del Pdl, Giorgio Rossi
della Lista Dipiazza ed Andrea Sinico di Un’Altra Trieste a nome di tutti
gli altri colleghi.
Nella mozione gli esponenti del centro
destra chiedono all’unisono alla presidente
Bassa Poropat di “ridurre di una
unità il numero dei componenti della giunta provinciale entro il mese di luglio”.
Claudio Grizon, Pdl |
LA MOZIONE OSTEGGIATA
Fino ad oggi però la mozione, presentata lo scorso 1 luglio, è stata palesemente
osteggiata dal presidente del consiglio Maurizio Vidali che si è rifiutato di
inserirla nell’ordine del giorno del consiglio provinciale del prossimo lunedì
20 luglio richiamando la richiesta fattagli dalla stessa presidente al
momento in ferie. Così facendo ha dimostrato di non essere indipendente come
dovrebbe.
Parrebbe inoltre, stando ad alcune
voci, che la presidente abbia tentato di far dimostrare dagli uffici
l’irricevibilità della mozione che invece è conforme alla legge e ai
regolamenti provinciali.
RIDISTRIBUIRE LE DELEGHE
Con la riduzione di un assessore si
porrà ovviamente l’esigenza di ridistribuire le deleghe residuali già in capo
all’assessore competente alle “politiche attive del lavoro e collocamento
mirato”, ormai passate alla ricostituita Agenzia Regionale per il Lavoro ai
sensi dell’art.2 della L.R. 13/2015 dallo scorso 1 luglio.
In tale operazione a nostro giudizio la
presidente farebbe bene a tener conto dell’esigenza di abbinare
prioritariamente materie affini, afferenti ad aree omogenee e riconducibili ad
un unico dirigente.
Questo
passaggio di competenze sul lavoro è solo il primo passo del piano di
dismissione delle Provincie che, con ogni probabilità,
vedrà in seguito interessati i dipendenti della Motorizzazione e la Polizia
ambientale.
Massimo Romita, Pdl |
LA “RIFORMA PANONTIN”
La legge
13/2015 non ha fatto altro che applicare la contestatissima legge regionale 26/2014 sul “Riordino del sistema
Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni
territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative”, la c.d.
“riforma Panontin”, che disponeva infatti che, a decorrere dall’1 luglio 2015, le funzioni e i compiti già esercitati
dalle Provincie in materia di lavoro sarebbero passati all’Agenzia regionale
per il lavoro istituita nell’ambito della Direzione centrale competente.
La nostra proposta quindi è
conseguente alle decisioni assunte dalla maggioranza regionale in
ordine alla chiusura delle Provincie
che, in attesa del doppio passaggio alle camere, non possono essere cancellate
ne spogliate completamente di competenze ma è evidente che alcuni passaggi
di competenze alla Regione e al sistema dei Comuni saranno attuati.
L’IPOTESI DELLE ELEZIONI DI SECONDO LIVELLO AD OTTOB
RE 2016
Per quanto ci risulta comunque
è molto probabile che la Provincia di Gorizia e la Provincia di Trieste, la cui
scadenza naturale ricorrerebbe il prossimo mese di aprile, proseguiranno il
loro mandato fino all’ottobre successivo per essere poi rinnovate con
l’elezione di secondo grado come avvenuto a Pordenone.
COMPETENZE SUL LAVORO DECADUTE DI FATTO E DI DIRITTO
La presidente Bassa Poropat ritratta
in una curiosa immagine tratta
dal sito internet dell'on.Fedriga
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Ciò
considerato quindi le deleghe attribuite
all’assessore dal Presidente della Provincia in materia di “politiche attive
del lavoro e collocamento mirato” sono di fatto e di diritto decadute a far
data dal 1 luglio 2015, fatti salvi gli eventuali adempimenti a breve
termine (luglio), relativi al completo trasferimento alla Regione delle
competenze ad esse riferite.
E’ impensabile che di questi
tempi le residuali competenze attribuite all’assessore spogliato del “lavoro”
in materia di “programmazione scolastica e diritto allo studio” e “cooperazione
sociale” possano giustificare di questi tempi un assessore che costa alla
collettività oltre 36 mila euro all’anno.
Le
stesse competenze infatti possono essere agevolmente ripartite tra gli altri
componenti della giunta, considerando che l’amministrazione
s’appresta ad affrontare i suoi ultimi 10 mesi di mandato effettivo.
La
nostra proposta coerente con le leggi regionali volute dalla governatrice Serracchiani
in quanto d’ora in poi l’attività dell’Amministrazione,
come detto, sarà prioritariamente orientata, più che ad avviare una nuova
progettualità, al percorso di graduale devoluzione delle proprie competenze
alla Regione e ai Comuni ai sensi dell’art. 32 (Funzioni delle Province e
trasferimento di funzioni provinciali) della L.R.n.26/2014.
L’INTERVENTO DI PANONTIN IN CONSIGLIO IL 20 LUGLIO
Proprio
sul tema della devoluzione delle nostre
competenze alla Regione, ai Comuni e alle UTI come opposizione, già lo scorso 20 maggio, abbiamo chiesto una convocazione
straordinaria del consiglio con la presenza dell’assessore regionale alle
autonomie locali Paolo Panontin e le OO.SS. presenti nel nostro ente
affinché tranquillizzi i dipendenti rispetto
alle destinazioni future e ci illustri le modalità ed i tempi del passaggio
delle funzioni della Provincia fino al loro superamento. Finalmente lunedì 20 luglio l’assessore
Panotin interverrà in consiglio provinciale.
IL GIOCO PER L’ESTATE “BATTAGLIA PROVINCIALE”
Da
parte nostra per agevolare simpaticamente la scelta della presidente
nell’individuazione dell’assessore da mandare a casa tra Igor Dolenc, Mariella Magisti De Francesco, Adele Pino e Vittorio
Zollia, tutti oltretutto già in pensione come la Bassa Poropat, e la giovane Roberta Tarlao, sulla pagina FB del “Gruppo PDL Provincia di
Trieste” abbiamo proposto “Battaglia
provinciale”: un gioco sotto l’ombrellone per l’estate a partire dalle ore 9.00 di domani mattina 17 luglio fino alle ore 9.00
di venerdì 24 luglio. Le regole sono semplici e le pubblicheremo sulla
pagina FB.
Abbiamo realizzato una griglia (che
rimane segreta fino a conclusione del gioco) da battaglia navale e al posto
delle navi abbiamo messo le foto della presidente e gli assessori. Si tratta di
indovinare la posizione dell’assessore che a nostro giudizio potrebbe andare a
casa. Ai primi 10 nuovi amici che chiederanno l’adesione al gruppo PDL e che
individueranno il nome offriremo a nostre spese un fresco aperitivo estivo. Chi
tra questi 10 individuerà anche la posizione della presidente offriremo anche
un calice di frizzantino.
Tutti comunque possono
partecipare. Sarà nostra cura comunicare il nome dell’assessore preferito alla
presidente.
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