Esito a sorpresa del sondaggio del Piccolo. E intanto il caso entra nel dibattito del Consiglio provinciale
Il 43% rivuole via Mazzini pedonalizzata
di Pierpaolo Pitich

Ebbene, come prevedibile, la maggioranza dei votanti si è detta favorevole al ritorno al passato (57%), anche se, a sorpresa, si registra sull’altro fronte un 43% di votanti che ha di fatto difeso l’esperimento di pedonalizzazione avviato dal Comune e al momento messo nel congelatore, in attesa di essere riproposto più avanti come affermato dallo stesso sindaco Roberto Cosolini.
Dunque il segnale che la vicenda rimane attuale e piuttosto calda, oltre a continuare a raccogliere schieramenti contrapposti, tra cittadini e commercianti, oltre che tra le forze politiche di maggioranza e opposizione.
A questo proposito, la chiusura di via Mazzini e le ripercussioni sul trasporto pubblico locale approdano nella commissione Trasparenza della Provincia, convocata per mercoledì prossimo a Palazzo Galatti su richiesta dei consiglieri Pdl Claudio Grizon e Massimo Romita.
All’ordine del giorno della commissione - si legge nella convocazione - ci saranno i costi a carico di Trieste Trasporti ed eventualmente della Provincia a seguito dei vari provvedimenti, ma anche le modalità di informazione sulla modifica del servizio del trasporto pubblico locale per i cittadini, oltre ad eventuali proposte o segnalazioni.
Ad inizio seduta ci sarà l’elezione del consigliere Roberto Degioia, che sarà il presidente della commissione fino alla fine del mandato. A relazionare in commissione l'assessore ai trasporti Vittorio Zollia ed i responsabili della funzione per il trasporto pubblico della Provincia.
«Il fallimento della sperimentazione portata avanti dalla giunta Cosolini era annunciato», attacca Grizon: «Un esperimento che ha causato grossi disagi e problemi per tutta la cittadinanza, soprattutto per la popolazione anziana a causa dello spostamento delle fermate dei bus: una vicenda che peraltro appare non conclusa visto che c’è l’intenzione da parte della giunta di mettere nuovamente mano al Piano del traffico per riproporre la pedonalizzazione».
L’assessore provinciale ai Trasporti Vittorio Zollia dal canto suo ribadisce «il senso di responsabilità dell’amministrazione comunale: fare un passo indietro dopo aver sperimentato significa aver tenuto conto di quelle che sono le richieste della cittadinanza».
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