“Abbiamo votato contro al documento unico di
programmazione così come voteremo contro, il prossimo 28 dicembre, al bilancio
di previsione 2016 non tanto per i suoi contenuti, che di fatto corrispondono
ad un piano di liquidazione dell’Ente, ma perché questo è il risultato della
contestata riforma del sistema delle autonomie locali voluto dalla Serracchiani
e dal PD”.
Claudio Grizon, capo gruppo del Pdl a Palazzo Galatti,
commenta così la bocciatura del DUP da
parte del suo gruppo e di tutta
l’opposizione, documento che costituisce la base programmatica e
strategica per il 2016.
“Una riforma – evidenzia Grizon – che non abbiamo
mai condiviso, che ha lacerato le comunità delle regione come mai
successo prima, che mortifica i territori e che cancella il livello
istituzionale d’area vasta che è sempre stato ben più efficiente e meno costoso
di una Regione che si conferma sempre più accentratrice ed incapace
di riformare se stessa come aveva promesso la Serracchiani.”
“Come ho evidenziato in consiglio – spiega Grizon – ci
sono comunque vari aspetti del bilancio che rispondono alle nostre priorità e
che apprezziamo: a partire dalla riconfermata manutenzione delle strade,
agli interventi per l’edilizia scolastica, ai progetti di promozione
del territorio, del Faro della Vittoria, del giardino Carsiana
fin alle piste ciclabili. Con questo bilancio di fine mandato ci
saremmo aspettati però qualche iniziativa straordinaria rivolta alla comunità e
alle organizzazioni che la rappresentano, invece sono stati cancellati tutti i
fondi disponibili”.
“Sarebbe stato auspicabile infatti – sottolinea il capo
gruppo del Pdl - che anziché proseguire con iniziative, seppur valide,
autocelebrative come le mostre al Magazzino delle Idee (che solo d’affitto ci
costa 110 mila euro all’anno) e attività varie al Teatrino dell’ex OPP, tutte
queste risorse venissero impiegate per sostenere, per l’ultima volta, progetti
proposti dalle associazioni e dalle realtà del territorio riaffermando
l’importanza ed il valore di un Ente eletto dai cittadini che sa leggere e
rappresentare le sue istanze”.
In conclusione il gruppo del Pdl ha voluto manifestare perplessità
e prudenza sull'autorizzazione ambientale rilasciata alla Ferriera e sconcerto
per l’esito infelice della gara per il trasporto pubblico locale che ha
costretto la Regione a riconfermare per il secondo anno di fila la competenza
“alla tanto vituperata Provincia”. Sottolineata infine l’inadeguatezza della
Regione a gestire le competenze che le Province saranno obbligate a trasferirle
nel corso del 2016 e la preoccupazione che a sopportarne le criticità
siano i cittadini e le imprese.
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