Grizon (Pdl): "rischio di incidenti, disagi e ripercussioni per l'attività del Centro Discount nel disinteresse dell'amministrazione e dei candidati sindaci"
Mentre a
Roma la politica si scandalizza per la volontà dell’Austria di porre una rete
sul confine del Brennero, per evitare l’ingresso di immigrati, qualcuno
all’ex valico con la Slovenia di Rabuiese ha chiuso la viabilità secondaria in
entrata verso l’Italia senza un avviso pubblico preventivo e con una segnaletica
improvvisata che potrebbe portare anche ad incidenti.
Sarà ormai
da una settimana che l’accesso al piazzale demaniale dove si trova il Centro
Discount e alla via Flavia di Stramare, la strada provinciale che
porta alla rotonda di Rabuiese e quindi all’ex statale 15 (ora
provinciale), è stato chiuso con dei cavalletti davanti ai quali
campeggiano dei segnali di lavori in corso e di divieto d’accesso. Nessuna
ordinanza o documento affisso sui cavalletti per motivare il provvedimento,
nessuna indicazione specifica.
In realtà da
lungo tempo l’asfalto del piazzale si trova in condizioni pessime, martoriato
per anni dal traffico pesante di camion e TIR che lo avevano reso una sorta di
autoporto abusivo lordato da rifiuti di ogni genere. Per anni avevo
denunciato pubblicamente questa situazione fino a quando, da circa un anno a
questa parte, finalmente l’area è stata delimitata e pulita.
La
chiusura della strada con ogni probabilità è dovuta al fatto che in alcuni
punti in particolare è ormai resa impraticabile per la presenza di alcune buche
profonde fino a 10 centimetri.
In
mancanza di notizie nel corso della seduta del consiglio provinciale di
lunedì 2 maggio ho posto una domanda d’attualità all’assessore alla viabilità
Vittorio Zollia, ignaro di quanto accaduto, illustrandogli la situazione. L’assessore
si è assunto l’impegno di verificare la situazione.
Tale
improvvisa chiusura del valico nel frattempo, da quanto mi ha detto un dipendente,
ha già provocato una sensibile riduzione dell’attività del Centro Discount.
Ho
potuto intanto verificare che la segnaletica posta per impedire l’accesso
all’area arrivando dalla Slovenia potrebbe portare a degli incidenti in quanto troppo arretrata:
le automobili infatti, dopo esser uscite dalla grande viabilità, si trovano la strada
sbarrata e quindi sono costrette ad invertire la marcia mentre spesso
arrivano altre automobili.
Come noto
l’area dell’ex valico avrebbe dovuta essere già oggetto di un ampio intervento
da parte dell’ANAS, teso a raccordare in modo più efficace la viabilità
secondaria alla grande viabilità. La progettazione era stata realizzata dal
Comune di Muggia ma nulla si sa sul ritardo dell’avvio dei lavori.
A questo
punto vien da chiedersi: non sarà mica che il valico rimarrà chiuso fino a
quando l’ANAS non avvierà i lavori di ammodernamento? Non sarà che per
spianare alcune buche dovremo attendere l’appalto dei lavori sulla viabilità?
Auspico che la Provincia possa intervenire tempestivamente per indurre il
Demanio o chi altro di competenza a sanare urgentemente le buche che con
ogni probabilità hanno portato al blocco della viabilità e che qualcuno abbia
l’intelligenza di porre una segnaletica più consona alla situazione e che
escluda la possibilità di incidenti.
Mi
chiedo dove siano la giunta uscente ed i candidati sindaci di Muggia che a
parole e sui social asseriscono di stare sul territorio, e di volersene
occupare, e le decine e decine di candidati consiglieri? Mi sarei aspettato un loro
pronto intervento su questo ed altri temi che interessano la comunità ma
evidentemente si occupano di temi ben più rilevanti.
Claudio
Grizon
Consigliere
del Comune di Muggia PDL
Capo
Gruppo PDL in Provincia di Trieste
Nessun commento:
Posta un commento