mercoledì 3 ottobre 2007

UNA PETIZIONE PER DEVIARE LA LINEA 20 SU VIA DI NOGHERE E VIA DI ZAULE

I proponenti Grizon e Calligaris: un servizio sociale per gli anziani ed i giovani che frequentano il palazzetto


Deviare uno dei quattro o cinque autobus che girano sulla linea 20 in salita su via di Noghere e in discesa lungo via di Zaule per proseguire poi verso Trieste e, se possibile, anche in senso inverso nel percorso Trieste – Muggia.

E’ questa in sintesi la richiesta contenuta in una petizione popolare indirizzata alla presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat e per conoscenza al sindaco di Muggia Nerio Nesladek e alla Trieste Trasporti promossa a partire da domenica scorsa da un gruppo di residenti ad Aquilinia guidati da Claudio Grizon, Flavio Callegaris, Adriana Palcich e Giordano Gualandi.

I cittadini residenti in particolare nelle vie di Noghere, S. Giovanni, Monte d’Oro, Zaule, Stramare, chiedono che l’autobus 20, nel percorso Muggia - Trieste, dopo aver svoltato a sinistra, poco prima della galleria di Aquilinia, anziché percorrere la via Flavia di Stramare in direzione Zaule (passando davanti la vecchia casa cantoniera) faccia una deviazione di almeno un “treno” sui quattro o cinque che girano sulla linea 20 a destra, in salita, lungo via di Noghere e poi in discesa lungo via di Zaule per poi proseguire verso Trieste.

“L’auspicio – sottolineano per i promotori Claudio Grizon e Flavio Calligaris - che si possa modificare il percorso anche nel tragitto Trieste – Muggia, in salita su via di Zaule e poi in discesa lungo via di Noghere contando sulle recenti modifiche all’isola pedonale sull’incrocio tra via Flavia di Stramare e via di Zaule”.

Nel testo della petizione si Invita “l’Amministrazione Provinciale, in base alle sue competenze ai sensi degli artt. 6 e 7 della L.R. n.20/1997, a recepire la presente richiesta e a promuovere ogni atto o iniziativa utile nei confronti di Trieste Trasporti S.p.A. affinché possa essere attuata la modifica indicata”.

“La nostra richiesta – spiegano Grizon e Calligaris - è motivata esclusivamente dall’esigenza di offrire un servizio di carattere sociale ai numerosi residenti della zona (oltre 1500), molti dei quali anziani, con difficoltà di deambulazione, ed ai giovani del rione ed a quelli che frequentano il palazzetto, e non dovrebbe comportare costi aggiuntivi in quanto il percorso verrebbe leggermente accorciato”.

“Attualmente – si legge nella petizione – i residenti sono limitati nell’utilizzo del trasporto pubblico in quanto, per poter raggiungere le più vicine fermate dell’autobus della linea 20, sono costretti a scendere a piedi la via di Zaule, lungo marciapiedi sconnessi, per arrivare al posteggio dinanzi al distributore percorrendo fino a quasi 1 Km (partendo dalla via di Monte d’Oro alta), per poi risalire lungo lo stesso percorso”.

In alternativa i residenti devono “scendere a piedi la via di Noghere, lungo marciapiedi sconnessi e a tratti inesistenti, per arrivare all’intersezione con la via Flavia di Stramare dove è situata la fermata (percorrendo anche in questo caso poco meno di 1 Km), per poi risalire lungo lo stesso percorso oppure scendere lungo la via di Stramare, sprovvista di marciapiedi, per arrivare sulla via Flavia di Aquilinia e quindi alla fermata, posta sul bordo della strada dopo una cinquantina di metri dopo aver svoltato a destra in direzione Trieste, per poi rifare la stessa strada”.

I proponenti invitano i cittadini a sostenere la richiesta firmando i moduli disponibili nelle attività commerciali di Monte S.Giovanni o nella Chiesa di Aquilinia che fin d’ora si ringraziano per la collaborazione.

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