di Riccardo Tosques
MUGGIA - Passo in avanti per la realizzazione della nuova rotatoria che sorgerà alla foce del rio Ospo. La Provincia infatti ha ufficialmente affidato i lavori di messa in sicurezza inseriti nel Piano di caratterizzazione ambientale per l'allargamento di un lotto appartenente alla provinciale cosiddetta "delle Noghere".
Il cantiere è stato affidato alla Impianti Civili Industriali Soc.Coop. di Ronchi dei Legionari che ha offerto un ribasso percentuale del 18,81% raggiungendo quindi un prezzo complessivo di 79 mila 500 euro. Si tratta di un intervento fondamentale per la realizzazione vera e propria della rotatoria che sorgerà tra l’intersezione della strada provinciale di Farnei con via di Trieste.
Inoltre, in questi giorni, la Provincia ha dato il nulla osta per lo spostamento di una linea telefonica aerea interferente con le operazioni di allargamento del lotto. Finanziata con un fondo di circa 2 milioni di euro, l’opera, approvata già cinque anni or sono, si era bloccata una prima volta nel 2010 a causa di incongruenze tra planimetrie catastali e tavolari e relativi espropri insufficienti a cantierare l’opera.
Successivamente la rotatoria si è impantanata in seguito a un problema ancora più grave: la presenza di idrocarburi nella terra rimossa proprio per dare il via ai lavori. La notizia era stata confermata nel febbraio del 2012 dall’assessore provinciale Vittorio Zollia.
Dopo aver correttamente smaltito i cumuli esistenti, si era proceduto all’analisi dei terreni con presenza di idrocarburi, inquinante che risultava essere presente in modo particolarmente esteso, tanto che la Provincia aveva dovuto avviare l’analisi di rischio e sulla base di questi risultati chiedere all’Arpa e al ministero, per ragioni di economicità come previste dalla norma, di lasciare in situ gli inquinanti fino all’avvio dei lavori. Da lì le tempistiche si sono dilungate ulteriormente.
La consegna dei lavori prevista per l’autunno 2012 con ultimazione del cantiere entro l'agosto 2013 non si è realizzata. La rotatoria si svilupperà tra l’intersezione della provinciale di Farnei con via di Trieste allargandosi fino a coinvolgere l’ex Fido Lido.
L’obiettivo è quello di rendere più fluido il traffico su un’arteria nella quale il traffico non manca mai, creando così un’ulteriore via preferenziale per chi da Muggia si reca a Trieste.
Caustico il commento del consigliere provinciale e comunale del Pdl, Claudio Grizon: «Se tutto andrà liscio vedremo realizzare la rotonda entro il 2016, dopo vent'anni di burocrazia. E pensare che le risorse per la rotonda le avevamo trovate tutte con la Giunta Scoccimarro. Poi Bassa Poropat ha dovuto trovare i soldi per le caratterizzazioni e la messa in sicurezza dell'area compreso questo spostamento della linea telefonica: nel complesso circa 500 mila euro oltre ai 2 milioni circa per la rotonda... povera Italia».
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