mercoledì 19 marzo 2008

LA COMUNITÀ ITALIANA INCONTRA TONDO: «IL CONFINE IN ISTRIA DIVIDE LA MINORANZA»

Da Il Piccolo del 18 marzo 2008 - Pag. 10 - Regione

Colloquio ieri a Capodistria alla presenza dei vertici dell’Unione italiana e della Can


CAPODISTRIA - Nell'ambito della sua campagna elettorale, il candidato del centrodestra alla presidenza del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha fatto visita ieri pomeriggio a Capodistria, dove si è incontrato con gli esponenti della minoranza italiana in Slovenia e Croazia. Obiettivo dell'incontro, fare il punto sui rapporti tra la Regione e la comunità italiana nei due Paesi, ribadire l'attenzione del Fvg per le problematiche dei nostri connazionali e verificare quali sono i settori dove c'e' più bisogno e più interesse per approfondire e incentivare la collaborazione.


Tondo era accompagnato dal consigliere provinciale e coordinatore di Forza Italia a Muggia Claudio Grizon, mentre per la comunità italiana erano presenti il deputato italiano al Sabor croato e presidente dell'Unione italiana Furio Radin, il presidente della Giunta esecutiva dell'Unione italiana Maurizio Tremul, il presidente della Comunità autogestita costiera della nazionalita' italiana Flavio Forlani e il presidente della Can comunale e vicesindaco di Capodistria Alberto Scheriani.


Scheriani, nel suo intervento, ha illustrato il funzionamento delle istituzioni della minoranza italiana in Slovenia, sottolineando le opportunità che si aprono con la caduta del confine, ma anche il problema del confine di Schengen che ora divide in due la comunità italiana, tra Slovenia e Croazia. Forlani ha parlato invece dell'atmosfera generale negativa nei confronti degli italiani in Slovenia in questi ultimi anni, così come della mancanza di una struttura economica che permetta alla comunità minoritaria di cogliere al meglio le nuove occasioni di crescita.


«Il sostegno dell'Italia e della Regione è costante e reale – ha ricordato nel suo intervento Tremul – ed è importante che rimanga tale anche in futuro». Il presidente della giunta Ui ha auspicato pertanto l'approvazione, a livello parlamentare, di una Legge di interesse permanente nei confronti della minoranza italiana – importante sia sotto l'aspetto finanziario sia sotto quello «morale» - e la conferma di questo interesse nello Statuto del Fvg.


Negli ultimi anni, ha ricordato ancora Tremul, stanno migliorando i rapporti con gli esuli e la comunità slovena nel Fvg. In futuro, secondo Tremul, è importante prestare attenzione non soltanto alle comunità, ma anche più in generale al territorio, e in questo senso ha ribadito l'importanza dei collegamenti stradali Trieste - Fiume e Capodistria – Buie, nonchè del collegamento ferroviario Trieste – Capodistria. In quanto ai temi minoritari, Tremul ha sottolineato ancora una volta l'importanza di sostenere la crescita e la diffusione via satellite dei programmi italiani di TV Capodistria.


L'Italia è il primo partner economico della Croazia, ha ricordato invece Furio Radin, e per il Fvg si aprono tante prospettive di collaborazione. Anche per Radin, è fondamentale che in questa collaborazione si presti attenzione alle esigenze generali del territorio. «Ho voluto questo incontro ha ribadito Renzo Tondo al termine dei colloqui – perchè credo sia molto importante conscere lo stato dei rapporti e verificare come si può lavorare e costruire insieme questa Europa. Ora dobbiamo trasformare la nostra politica in fatti concreti».


Le opportunità di scambio, di lavoro e di costruzione di percorsi comuni, dalle cose più piccole ai settori più importanti, secondo Tondo, sono notevoli e sicuramente superiori rispetto agli eventuali problemi che esistono o potranno nascere.

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