Solo per sindaco e giunta si spendono quasi 160 mila euro
E’ stata di 234.359 euro la spesa complessiva che il Comune di Muggia ha avuto nel 2008 per le indennità, il rimborso dei permessi e delle aspettative ai datori di lavoro degli amministratori e per il collegio dei revisori dei conti.
Quelli che seguono sono alcuni dei dati che il Comune ha rilasciato al consigliere Grizon a seguito di una sua specifica richiesta.
Per le indennità del sindaco e dei 9 assessori che si sono alternati nel corso dell’anno in giunta e dei consiglieri sono stati spesi 159.963,00 euro, dove ben 145.695,00 sono serviti per le indennità di sindaco e giunta, mentre ai consiglieri sono andati complessivamente 13.620,00 euro ma va segnalato che il consigliere
Ai lavoratori dipendenti che assumono incarichi di giunta, qualora collocati in aspettativa senza paga, viene riconosciuta una maggiorazione dell’ indennità del 50%, stesso discorso vale anche per i professionisti.
A Muggia il
“A parte alcune curiosità che sorgono dalla modestia delle indennità per chi tra gli assessori si è collocato in aspettativa, rinunciando probabilmente ad una retribuzione maggiore sul proprio posto di lavoro, c’è ben poco da dire sulle indennità” sottolinea
“Quello che invece è evidente - lo abbiamo detto più volte - alla luce di tre anni d’attività di questa amministrazione – sottolinea Grizon – è che Nesladek potrebbe rinunciare tranquillamente ad un assessore, visti anche i risultati della sua amministrazione”.
“Comunque credo sia giusto che il Comune di Muggia, il secondo Comune della provincia – annuncia il consigliere – si doti di un nuovo regolamento sulla pubblicità dei redditi dei suoi amministratori, come avviene al Comune o alla Provincia di Trieste, anche se la legge per Comuni di questa dimensione non lo richiede”.
“E’ una questione di trasparenza che gli amministratori dovrebbero garantire alla comunità – conclude Grizon – per cui presenterò una mozione o una delibera d’iniziativa consiliare per promuovere l’applicazione del regolamento per cominciare ad aprire le porte del palazzo ai cittadini anche su questi aspetti”.
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