martedì 25 agosto 2009

PROTESTE PER L’ACCORPAMENTO DELLA PROVINCIA TRA LE LINEE 47 E 49

Grizon (F.I.): disservizi per gli anziani, mancano fermate e gazebo

La Provincia risparmia sulle linee 47 e 49, ridimensionando il trasporto pubblico in periferia la dove è più indispensabile, specie per gli anziani. Ad affermarlo è Claudio Grizon, capo gruppo di Forza Italia a palazzo Galatti, reduce da alcuni incontri con i cittadini e da un sopraluogo alle fermate dei bus della zona industriale delle Noghere.
“Da settimane ormai – racconta il forzista Grizon - raccolgo segnalazioni sui disservizi conseguenti alle modifiche sperimentali apportate dalla Provincia, con la complicità di Trieste Trasporti, che ha portato all’accorpamento delle linee 47 e 49”.
“E’ giunta l’ora – sostiene il forzista Grizon - che si rendano conto che non si può risparmiare sulle linee di periferia senza garantire un servizio idoneo alle esigenze della popolazione in quanto, quello gestito da Trieste Trasporti, è un servizio sociale finanziato dall’amministrazione regionale”.
Orari non rispettati, modifiche del percorso, mancanza di fermate, un accorpamento tra le linee 47 e 49 non funzionale e la mancanza di gazebo alle fermate principali: sono queste le più significative lamentele che Grizon, anche nella veste di consigliere comunale di Muggia, ha raccolto e inserito in due interrogazioni inviale alla Presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat e al sindaco Nerio Nesladek, “affinché gli amministratori responsabili della situazione – sottolinea Grizon - si assumano le proprie responsabilità sui disservizi arrecati”.
Ma veniamo alle richieste che il consigliere, a nome dei cittadini interessati che si sono rivolti invano anche ai centralino di Trieste Trasporti, sottopone alla Provincia ed al Comune di Muggia.
“Innanzitutto si rispettino gli orari – spiega Grizon – a costo di rivederli o di far attendere l’autobus e si ripristini la fermata all’ex capolinea della 47 a Belpoggio o, in alternativa, se ne istituisca una in direzione Muggia dinanzi al Garden Center”.
“Attualmente, infatti, le persone che devono raggiungere le località Belpoggio o Rabuiese devono scendere alla fermata su via Caduti del Lavoro e percorrere un lungo tratto dell’ex statale, ora provinciale, priva di marciapiede”.
“Poi – aggiunge Grizon – andrebbero posati alcuni gazebo sia all’ex capolinea di Belpoggio che su strada delle Saline e sostituite quelle tabelle invisibili alle fermate dei bus”.
“Mi hanno cercato e fermato in particolare persone anziane – conclude Grizon – che degli autobus hanno un bisogno quasi quotidiano essendo quelle zone periferiche e prive di servizi. Ho l’impressione che le modifiche fatte forse hanno risposto solo ai bisogni di risparmio di chilometri della Provincia e Trieste Trasporti non certo a quelli della gente di Aquilinia e di Belpoggio”.
(Nella foto la fermata dell'ex capolinea della linea 47 dismessa a Belpoggio)

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