
MUGGIA
INTERROGAZIONE DI GRIZON SULL’EDIFICIO DESTINATO A CASA DELLA MUSICA
«Un rischio l’acquisto dell’ex cooperativa di Chiampore»MUGGIA - Rischia un nuovo stop l’operazione di compravendita dell'edificio di Chiampore, già sede della Cooperativa popolare, che il Comune vorrebbe adibire a Casa della musica. Sulla procedura di acquisto, da poco sbloccata col parere favorevole della Lega delle cooperative, pende ora un’interrogazione urgente del consigliere Claudio Grizon (Pdl-Fi) al sindaco, in cui l'esponente dell'opposizione rileva la presunta illegittimità dell'operazione e prefigura anche la possibilità che ex soci, la stessa Lega delle cooperative, o una pubblica autorità finanziaria possano presentare ricorso, con l'eventualità che a carico dell'amministrazione si configuri l'ipotesi di incauto acquisto.
In partic
«In realtà – suggerisce Grizon – dietro al nobile gesto dell'amministrazione di voler donare alla città una Casa della musica, si cela l'impossibilità per i dirigenti della storica cooperativa, gravitante nella sinistra muggesana, di corrispondere le rate che pendono sull'edificio».
La stessa scelta della Cooperativa di disfarsi dell'immobile a un prezzo poco più che simbolico aveva di fatto sollevato le perplessità della Lega delle cooperative del Friuli Venezia Giulia, cui la cooperativa fa capo, che per due mesi aveva congelato la compravendita proprio per verificare nei dettagli la compatibilità giuridica e la legittimità formale sia dell'operazione in sé quanto del considerevole deprezzamento cui l'immobile era stato sottoposto.
Nelle scor
La condizione posta dalla cooperativa all'acquisto della sua ex sede a Chiampore era che il Comune ne proseguisse le finalità sociali e ne preservasse la fruizione a favore dei cittadini. In questo contesto era sorta l'ipotesi di farne la Casa della musica, con sala prove, spazi per l'aggregazione giovanile e altri punti d'incontro. (g.l.)
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