domenica 15 agosto 2010

GRIZON(PDL): AQUILINIA E' SENZA UN SUPERMERCATO

Da Il Piccolo del 15 agosto 2010 - Pagina 17 - Trieste

MUGGIA. OLTRE UN MIGLIAIO DI ABITANTI, FRA CUI MOLTI ANZIANI, PRIVI DI UN SERVIZIO ESSENZIALE

Grizon (Pdl): Aquilinia è senza un supermercato

«Nel disinteresse del Comune ha chiuso ”il Di”. Ha senso prevedere altri centri commerciali?»


MUGGIA «Nel completo silenzio e disinteresse dell’amministrazione comunale muggesana è stato chiuso di recente anche "il Di - il Discount" di via Montedoro ad Aquilinia, lasciando così la frazione che va da Zaule a via di Stramare, dove vivono oltre mille persone, senza un supermercato».
Ad annunciare un nuova chiusura nel già sofferente tessuto commerciale muggesano è Claudio Grizon, consigliere comunale e coordinatore locale del Pdl, il quale ricorda di aver dichiarato, quasi un anno e mezzo fa, quando aprì il centro commerciale Montedoro Freetime, ”apre il Freetime e chiude il commercio muggesano”.
«Con rammarico – osserva Grizon – devo constatare che fui un facile profeta in quanto, alcuni mesi dopo, a causa del calo del lavoro, è stato chiuso il supermercato "Meta" di Zaule, mentre un mese fa è stata appunto chiusa l'attività del supermercato "il Di - il Discount" di via Montedoro».
Dopo una vendita promozionale di alcuni giorni, il supermercato, che costituiva l'unico punto di riferimento per la frazione, dove vive un migliaio di abitanti tra i quali molti anziani, è stato chiuso da un giorno all'altro senza alcun preavviso.
«Nei giorni successivi – ricorda il consilgiere del Pdl – è comparsa una scritta in cui il gestore, scusandosi con la clientela, annunciava un periodo di ferie che avrebbe dovuto terminare il 19 luglio, ma le serrande continuano a rimanere abbassate. Gira voce – aggiunge – che dovrebbe subentrare un nuovo gestore ma nulla è certo».
Ciò che è certo è il grande disagio per i residenti della zona, dei quali forse solo una minima parte frequenta grandi strutture della zona come il Freetime o Famila, raggiungibili paraltro solo in automobile. «I residenti di Aquilinia – rimarca Grizon – sono rimasti senza un servizio commerciale indispensabile, che costituiva di fatto, con il vicino bar, l'edicola e la parrucchiera, un presidio sociale di servizi di utilità». La chiusura del supermercato, sembrerebbe legata al calo di lavoro e a motivi personali del gestore, che avrebbe resistito finché ha potuto.
Il coordinatore del Pdl muggesano sottoline apoi come «i grandi centri commerciali abbiano atrofizzato le piccole attività sul territorio, nel disinteresse dell'amministrazione comunale che evidentemente non si è posta il problema di prevenire e accompagnare questi cambiamenti che impattano socialmente sulla comunità».
E aggiunge: «Ci chiediamo a questo punto, con un centro Freetime che non ha ancora raggiunto il pieno regime, che senso abbia ancora il previsto nuovo megacentro commerciale di Coop Nord Est, di cui il sindaco Nesladek ha già incassato gli oneri di urbanizzazione e si appresta a spenderli a pioggia?»

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