martedì 26 ottobre 2010

"IL CENTRO DESTRA HA UNA CORAZZA TEMPRATA"

“Il centrodestra ha una corazza temprata"

Da Il Mattinale del PDL
Dai giornali di oggi, martedì 26 ottobre

L’Avvenire – Ormai da qualche lustro … non rinunciamo a sperare in una politica che continui solo a dire cose che (magari) non andrebbero dette, e si dedichi piuttosto a progettare sul serio ciò che va progettato e a fare una buona volta quel che va fatto … Ci toccano, invece, più chiacchiere in libertà che fatti. E un clamoroso episodio di vaniloquio abbiamo purtroppo visto domenica, sulle pagine del Corriere della Sera, in un’intervista a Walter Veltroni in vena di cosmiche critiche. L’ex leader dei Ds e del Pd ha infatti ritenuto di poter pontificare … anche a proposito della Chiesa cattolica mettendola nel mazzo di coloro che penserebbero ai grandi “valori” come roba buona per “poeti e visionari”… Se questa è la lucidità – e il grado di informazione – di un politico di primo piano della maggiore forza di opposizione, stiamo freschi …

Il Foglio – Le tasse devono essere bellissime, almeno sulle rendite finanziarie. Sarebbe altrimenti difficile spiegare la ressa politica per appropriarsi di questo argomento. La primogenitura va riconosciuta ai vendolian-bertinottiani, che … si battevano per spingere l’aliquota dall’attuale 12,5% al 20% . Ultimo ma non ultimo, Gianfranco Fini, che per non essere da meno ha rilanciato: 25%. Si tenta così di vendere agli elettori lo scalpo degli speculatori: si offre il miraggio di benefici senza alcun costo apparente. Purtroppo tassare le cosiddette rendite, che poi sarebbero il risparmio, è una mossa gravida di conseguenze negative… Si colpirebbero … i risparmiatori medi e piccoli. In Italia le rendite finanziarie vengono soprattutto dai Bot, e i percettori di redditi da capitale sono soprattutto famiglie. Secondariamente si disincentiverebbe il risparmio all’indomani di una crisi causata dall’eccesso di debito. Terzo, rendendo meno conveniente l’acquisto dei buoni del tesoro, si aprirebbe una nuova falla nei conti pubblici…

Il Riformista (Peppino Caldarola) - …Berlusconi potrebbe completare la sua lunghissima stagione con il successo più clamoroso segnando definitivamente con il suo nome un’epoca intera. Diventerebbe l’uomo politico più longevo al vertice dello Stato, salvo Andreotti ma con una tacca in più di lui sul suo fucile, provocando una vera ecatombe di tutti i suoi avversari che sarebbero ridotti a modestie figurette non in grado di contrastarne l’ascesa…

La Nazione (Andrea Cangini) - … Una questione di diritto, parrebbe. Eppure, con una sentenza del 2004 la Corte Costituzionale giudicò un “interesse apprezzabile” la tutela del “sereno svolgimento” delle funzioni di premier e capo dello Stato attraverso il congelamento dei processi a carico di chi le ricopre. Dice dunque il costituzionalista Paolo  Armaroli che la questione è politica: “Da un punto di vista giuridico, è spiegabile e persino auspicabile sia la retroattività sia la reiterabilità della norma”. Il punto infatti è tutelare la funzione, non la persona. E se la stessa persona ha la forza politica di farsi eleggere prima a Palazzo Chigi e poi al Quirinale, non per questo verrà meno l’interesse pubblico a difendere la carica …

Il Tempo (Mario Sechi) - …Sul presidente del Consiglio è stato detto, fatto e scritto di tutto. Questo non ha prodotto alcuna oscillazione significativa nel gradimento del Cavaliere… L’elettorato di centrodestra ha una corazza temprata da 16 anni di guerra psicologica condotta prima dall’ex Pci, poi da una parte della magistratura militante e della stampa di sinistra. Il clima d’assedio ha rafforzato le convinzioni di questo blocco sociale nel votare Berlusconi. Ecco perché anche su questa via non sembra esserci trippa per gatti …

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