Da Il Piccolo del 10 dicembre 2010 - Pagina 20 - Trieste
IL CAPOGRUPPO PDL DI MUGGIA CONTESTA I CRITERI ADOTTATI
Grizon: aumenti Tarsu, è colpa di Nesladek
MUGGIA «La stangata della Tarsu sugli esercenti muggesani è colpa del sindaco Nesladek e della sua maggioranza che l’hanno imposta con una delibera di consiglio nell’ambito dell’iter di approvazione del bilancio di previsione 2010». Lo sostiene il capogruppo del Pdl al Comune di Muggia, Claudio Grizon, ricordando di «aver tentato di fermarli con degli emendamenti perché siamo convinti che un bar o un ristorante non produce rifiuti come un centro commerciale ma il sindaco, l’assessore al bilancio Leiter e la loro maggioranza li hanno respinti senza preoccuparsi dell’incredibile aumento alla tassa che andava a colpire una categoria già abbastanza oberata e alla quale proprio in periodo di crisi non era il caso di applicare aumenti di tale entità».
Grizon ricostruisce quindi l’iter del provvedimento. «Ci avevano detto che con il passaggio da 4,95 a 7,70 euro a mq, circa il 55% di aumento e non il 35, 40% come è stato fatto intendere, l’amministrazione si aspettava un aumento delle entrate di circa 50 mila euro. Pertanto il presidente di Asecot Paolo Cigui ha tutte le ragioni di protestare ma va detto che a difendere la sua categoria in consiglio comunale siamo solo noi del centrodestra».
Non convince Grizon nemmeno il paragone fatto con Trieste. «Il riferimento ai 14,40 euro a mq di Tarsu per gli esercenti di Trieste da parte del sindaco – commenta – è risibile anche perché è completamente diverso il contesto ed il giro d’affari ed il numero dei potenziali clienti».
Alla base delle critiche, viene ancora aggiunto, ci sarebbe anche un problema di interpretazione. «Ho ben riletto le delibere e la legge che regola la Tarsu – assicura Grizon – che parla in primo luogo di “omogenea potenzialità di rifiuti e tassabili con la medesima misura tariffaria” precisando che la tabella di riferimento della legge va seguita “in via di massima”: situazioni che, come si può verificare nella delibera con cui è stato previsto l’aumento e così anche nella delibera che il consiglio voterà nei prossimi giorni e con cui Nesladek intende proporre le stesse tariffe per il 2011, non sono state rispettate e garantite».
Grizon aggiunge infine che «la costante giurisprudenza di legittimità ha in più occasioni affermato che in materia di tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani l’Ente deve tener conto del criterio dell’omogeneità (e quindi un bar o un ristorante non può essere paragonato ad un supermercato)».
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