sabato 12 febbraio 2011

GRIZON (PDL): UN "PATTO PER MUGGIA"

Il "Patto per Muggia" nasce da un'idea particolarmente ambiziosa ma innovativa dell'amico assessore comunale Paolo Rovis che ho ritenuto di far mia e di proporla alle forze politiche muggesane... la sfida è interessante... Spero che io e Paolo non rimarremo dei sognatori ma degli innovatori della politica e del rapporto con i cittadini.

GRIZON (PDL): UN “PATTO PER MUGGIA”
Quattro o cinque punti strategici condivisi dalle forze politiche per il futuro di Muggia


Prima di essere un amministratore pubblico eletto dai cittadini sono un cittadino come tanti. Sono uno che non vive di politica ma per vivere lavora, ha una casa e una famiglia.
Nel mio quotidiano vivo, penso e ragiono dei problemi della gente come tutti i miei concittadini che frequentano il bar per prendere il loro caffè, gli  autobus o quel supermercato sempre più lontano da sotto casa.
Con i cittadini discuto e scambio opinioni ma da questi ricevo anche richieste, proposte, critiche ed incoraggiamenti che spesso si concretizzano in proposte, interrogazioni e mozioni indirizzate al Comune o alla Provincia e che trovano spazio anche nel mio blog.
Parlando con loro registro gli umori, le preoccupazioni, il loro livello di fiducia nelle istituzioni e la loro capacità di affrontare e risolvere i piccoli e grandi problemi che condizionano la vita d’ogni giorno.
Purtroppo il disincanto è notevole e la politica è percepita molto lontana dalla realtà. Con quella locale fortunatamente il rapporto è più facile: sarà per l’elezione diretta dei sindaci, per la possibilità di scegliere i singoli consiglieri comunali, sarà perché ci si incontra per strada o perché c’è la possibilità di un confronto diretto sui problemi e di una stretta di mano nella quale la gente crede ancora.
Ma anche questa familiarità tra la comunità di cittadini ed i propri amministratori può non essere sufficiente a mantenere salda la fiducia che deve essere alla base anche del rapporto istituzioni-cittadini. Va infatti alimentata attraverso un costante rapporto di ascolto, analisi, sintesi e condivisione che si concretizzi poi in risposte concrete per la gente. E queste possono realizzarsi solo se noi amministratori pubblici sapremo dimostrare capacità e determinazione nel perseguire gli obiettivi che ci diamo: senza tentennamenti, beghe e litigi o, ancor peggio, senza radicali passi indietro o mutamenti di rotta.
Muggia ha dinanzi a se molte opportunità e scelte importanti da fare per il suo futuro. Le sue vocazioni sono da lungo tempo definite e orientate tra un turismo legato alle peculiarità storiche, culturali, architettoniche ed archeologiche della cittadina, quelle legate alla nautica e alla balneazione e quelle volte allo sviluppo di insediamenti artigianali, di piccole e medie imprese e da poco all’attività portuale sulle aree dell’ex raffineria Aquila.
Per dare concretezza alle sue vocazioni Muggia ha bisogno di trovare coesione e metodo rispetto all’obiettivo di dare concretezza e futuro ad alcuni fondamentali obiettivi da raggiungere, indipendentemente dalla coalizione politica che governerà la nostra cittadina a seguito del voto delle elezioni amministrative di maggio, ben sapendo che stiamo vivendo ancora un periodo di difficoltà economiche anche per gli enti locali.

C’è bisogno di un “Patto per Muggia”

Stipulato con lealtà fra tutte le forze politiche, liste e movimenti politici che operano a Muggia: quattro o cinque punti che fissino dei punti fermi, degli obiettivi comuni che diventino impegno per chiunque sarà indicato dai cittadini alla guida della cittadina.
Sui temi solo alcuni esempi: la progettazione del water front dalla valle delle Noghere a Lazzaretto con lo sviluppo della balneazione e del turismo; la partecipazione attiva allo sviluppo delle aree industriali e all’avvio delle attività portuali; la riqualificazione urbanistica delle frazioni periferiche; il coordinamento, l’adeguamento e l’incentivazione dei servizi per l’infanzia ed un nuovo progetto per i giovani ed il loro tempo libero ed innovativi servizi per gli anziani.
E’ necessario definire e condividere quindi le linee di un “piano strategico” a 10 o 15 anni, non ad uso e consumo della campagna elettorale o per alimentare sterili e vuoti slogan elettorali ma un “progetto” realizzabile per Muggia che i cittadini affideranno alla coalizione vincente affinché lo traducano in risultati concreti.
So bene che pur apparendo logica e di buon senso, questa proposta non è facilissima da realizzare: in quanto se ripenso a questi ultimi cinque anni posso dire che mai ci sono state tra i partiti presenti in consiglio comunale le condizioni o il clima necessario ad avviare l’elaborazione di un progetto come questo. Ma d’altra parte, perché escludere a priori la possibilità di un nuovo percorso politico che rompa gli schemi tradizionali delle campagne elettorali e dell’assunzione degli impegni con gli elettori?
Le intelligenze non mancano così come le persone in grado di elaborare questa idea, da una e dall’altra parte politica. Le forze politiche potrebbero presentarsi agli elettori diversificando l’offerta sui dettagli del percorso, sulle rimanenti scelte amministrative oltre che, ovviamente, sulle persone ritenute in grado di operare per concretizzare il “Patto”.
Sarà fantapolitica, sarà solo l’auspicio di un cittadino e amministratore pubblico che ha Muggia nel cuore e che conserva ancora la capacità di coltivare un sogno? Costruire in modo inedito il nostro futuro, superando le bandiere politiche e le poltrone ma tenendo conto, invece, solo dell’esclusivo interesse di Muggia sarebbe un bel messaggio ai cittadini che contribuirebbe di sicuro a rafforzare il legame tra i cittadini e i propri amministratori e la politica.

Muggia, 12 febbraio 2011

Claudio Grizon
Consigliere Comunale di Muggia FI-PDL

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