sabato 23 aprile 2011

NESLADEK CHIARISCA SE L’AREA DI ACQUARIO E’ INQUINATA SENZA PRENDERE IN GIRO LA GENTE

"Anche noi vorremmo che l’area sia utilizzabile ed aperta a tutti ma secondo i dati dell’ARPA tratti dalle caratterizzazioni non è possibile perché sono state trovate aree inquinate e pertanto Nesladek risponderà personalmente dell’apertura ai cittadini dell’area di Acquario, immaginiamo senza alcuna autorizzazione degli altri enti coinvolti”.
Sull’infinita vicenda dell’interramento di Acquario interviene Claudio Grizon, consigliere comunale e capolista del PDL alle prossime elezioni.
“Non ci possono essere mezze misure o interpretazioni delle norme tirate per la giacchetta, a proprio uso e consumo – sottolinea Grizon – e visto che secondo l’ARPA l’area è parzialmente inquinata non può essere accessibile fin tanto che non saranno individuate le aree in questione e non sarà fatto un progetto ed un intervento di bonifica” “Io ho visto i dati delle caratterizzazioni e i verbali delle conferenze dei servizi – spiega Grizon – e pur non essendo un tecnico ho capito che c’è qualcosa che non va”.
"Fino a quel momento – continua Grizon – il sindaco Nesladek ha la completa responsabilità personale nei confronti della legge per ogni situazione che possa mettere a potenziale rischio la salute dei cittadini o per un utilizzo delle aree al di fuori dalla legge”. “D’altra parte – evidenzia il consigliere – Nesladek con la sua giunta sono anche responsabili di tutti i lavori che sono stati fatti sull’area, al di fuori delle caratterizzazioni e della sistemazione della massicciata lungo la costa (nella foto l'area prima dei lavori), senza che questa sia stata data ufficialmente in concessione o nelle disponibilità del Comune da parte della Regione. E’ noto infatti che se viene dimostrato che un ente pubblico spende proprie risorse su un’area che non sia nelle sue disponibilità probabilmente si può configurare un danno erariale”. "Bene hanno fatto quindi Prodan e Gretti a proporre al consiglio comunale la mozione che suggeriva la chiusura dell’area per non esporre sindaco e amministrazione a responsabilità d’ordine penale e bene ha fatto il presidente dell’Associazione Impronta Muggia Jacopo Rothenaisler a denunciare agli enti competenti questa situazione”. “Troppo facile – commenta ancora Grizon - coniare slogan elettoralistici da propinare ai cittadini: su Acquario purtroppo, anche grazie alla facile demagogia di Nesladek, la riapertura ai cittadini è ancora lunga. Da parte sua infatti il PDL ha pensato ad altre soluzioni per mettere a disposizione dei cittadini ulteriori spazi della costa muggesana. Ma di questo ne parlerà il candidato sindaco Prodan”.

Nessun commento: