venerdì 20 aprile 2012

"PERCHE LASCIO LA GUIDA DEL PDL"

LA NOTA
Dopo circa due mesi il Piccolo pubblica alcune dichiarazioni tratte da un mio comunicato. Ne prendiamo atto. Ma nel testo dell'articolo c'è un errore significativo: io non ho delineato le caratteristiche del prossimo candidato sindaco ma ho semplicemente espresso alcune idee personali sul prossimo coordinatore del Pdl muggesano: che è cosa ben diversa. Nel comunicato originale credo (che potete vedere nei post precedenti) lo si evinceva chiaramente ma...  


Da Il Piccolo del 20 aprile 2012 - Pagina 39 - Cronaca Trieste

CLAUDIO GRIZON

«Perchè lascio la guida del Pdl»
Ma non si fa da parte e lancia l’identikit del prossimo candidato

MUGGIA - Claudio Grizon si ritira dalla guida del Pdl muggesano e spiega le sue motivazioni in una nota: «Faccio un parziale passo indietro perché credo sia giunto il momento di riflettere e di ripensare anche a Muggia a quanto sta succedendo nella politica a livello nazionale e a quelle che potranno essere le ripercussioni del governo Monti a livello locale. 
Credo che fra quattro anni anche qui a Muggia le cose saranno diverse e quindi è il momento di ridare contenuti e valori alla politica e ai partiti che non dovranno più essere un “autobus” da utilizzare per raggiungere ambizioni o benefit personali ma ancora un “luogo” in cui invitare alla riflessione i “liberi e forti” per poi riprendere fiato e ritrovare nuovo entusiasmo. 
«Comunque - continua - se il Pdl alle recenti amministrative ha conseguito con il 30 % dei consensi la più alta percentuale della provincia in un contesto nazionale e locale a lui avverso, non sarà certo un caso e ciò va anche a merito di chi si è impegnato nella guida del partito e sul territorio a prescindere da chi doveva essere il candidato sindaco. 
Certo - prosegue il coordinatore uscente - in termini di consensi il Pdl potrebbe fare di più, ma con un centro destra in crisi a livello nazionale e diviso a livello locale per beghe personali credo che meglio di così un anno fa non avrebbe potuto fare». Grizon dunque lascia, «ma sia chiaro che non starò a guardare». 
E infatti in questa nota di commiato lancia già le basi per il futuro e la riscossa, tratteggiando l’identikit del candidato per il dopo Nesladek, che dovrà essere una persona «che abbia già dimostrato sensibilità politica, capacità, impegno e serietà e che sia in grado di affrontare una fase politica con tanti cambiamenti e che non sia troppo distratta da impegni personali o professionali». Chi sarà? «Io non mi pronuncio, ma ho in mente la persona idonea». Sembrerebbe una autocandidatura, ma impossibile saperlo perché Grizon ha già rifiutato due interviste al Piccolo. (a. g.)

Nessun commento: