PDL ALL’ATTACCO
«Tagli, Bassa Poropat la smetta di fare demagogia»
«La presidente della Provincia Bassa
Poropat deve finirla di fare facile demagogia». Questo l’attacco del
vicecoordinatore del Pdl di Trieste Piero Tononi nella conferenza stampa
indetta dopo l’allarme sul bilancio e sui tagli della Provincia lanciato da
Bassa Poropat.
Con Tononi c’erano il capogruppo a Palazzo Galatti Claudio
Grizon, il vice Massimo Romita e le consigliere Daniela Pallotta e Viviana
Carboni.
Bassa Poropat - ha proseguito Tononi - riversa «sulla Regione tutte
le inefficienze dell’ente da lei amministrato da ormai quasi 7 anni. È
inutile che gli studenti delle superiori protestino con l’amministrazione
regionale o comunale. La Provincia non è riuscita a completare (a eccezione
di un caso) alcuna opera, nemmeno quelle già iniziate. Se gli edifici
scolastici cadono a pezzi il luogo corretto dove protestare è piazza Vittorio
Veneto – ha detto Tononi - visto che Bassa Poropat e l’assessore De Francesco
non sono state in grado di fare le domande nei tempi di legge».
Infine,
«Bassa Poropat invece di parlare di palleggiamenti fra gli assessori
regionali Savino e Riccardi sui tagli al trasporto pubblico locale – ha
concluso Tononi - dovrebbe ringraziare perché il centrodestra, grazie proprio
ai due assessori, è riuscito a recuperare ben 10 dei 14 milioni di euro
tagliati complessivamente per tutta la regione sul trasporto pubblico
locale».
«La presidente della Provincia dovrebbe vergognarsi di chiedere
soldi per interventi su scuole e strade quando non riesce a spendere quelli
che ha già in cassa – ha attaccato Grizon – i suoi uffici tecnici hanno
dichiarato che l’area tecnica non riesce a spendere in un anno più di 4-5
milioni di euro». «Non è pensabile – ha aggiunto il vicecapogruppo Massimo
Romita – avere in cassa e non spendere contributi già in possesso della
Provincia quando ci sono progetti pronti».
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