In questo periodo di riduzione della spesa tutte le amministrazioni pubbliche cercano di rivedere e limitare le spese inutili o non prioritarie ma la Provincia di Trieste su certi temi non molla.
“Con tutto il rispetto per i diritti
della minoranza slovena – evidenzia Claudio
Grizon capo gruppo del Pdl a Palazzo Galatti - mi chiedo se spendere
mediamente 366 euro (100 €/ora +IVA 22%)
per ogni seduta del consiglio provinciale per assicurare la traduzione
dallo sloveno all’italiano costituisca una priorità a cui di questi tempi non
si possa fare a meno”.
“Dall’11 marzo 2013 ad oggi per 20 sedute si sono spesi 7.333 € -
ricorda Grizon - sulla base di un contratto da 10.500 € con la Trieste
Traduzione e Congressi che si estinguerà probabilmente entro giugno una volta
esauriti i fondi”.
“Queste risorse sono davvero
sprecate - aggiunge Grizon -
anche perché raramente qualche
consigliere della sinistra è intervenuto in lingua slovena, per cui quello che si è voluto far passare come un diritto inalienabile di
fatto si è rivelato solo un paletto politico il cui costo, assieme a quello
per l’acquisto dell’impianto di traduzione, si sono fatti carico tutti i
cittadini della regione”.
“Spero
che per il futuro – conclude Grizon -
la presidente della
Provincia limiti queste spese solo alle
manifestazioni ufficiali o a particolari ricorrenze, attuando così una rivisitazione
della spesa che privilegi piuttosto le attività delle associazioni per le quali
sono stati tagliati a man bassa quasi tutti gli stanziamenti”.
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