giovedì 21 agosto 2014

IL FUGNAN INQUINATO: NESSUNA INGIUNZIONE A CHI SCARICA LIQUAMI

Da Il Piccolo di giovedì 21 agosto 2014 - Trieste Provincia Pag.24

Il Fugnan inquinato: nessuna ingiunzione a chi scarica liquami 

MUGGIA

La Goletta Verde boccia ancora una volta la qualità dell'acqua del torrente Fugnan. Dopo il niet del 2011 e del 2012, Muggia ha incassato la terza “bandiera nera” che Legambiente attribuisce ai Comuni italiani in ragione dell’inquinamento ambientale delle loro coste. Sotto accusa nuovamente il Fugnan, con il suo “forte inquinamento” dei suoi scarichi a mare in prossimità del piazzale Caliterna che fanno della cittadina uno dei tre punti monitorati fuori dalle norme sugli otto presi in considerazione in regione. 
«Sicuramente se la Goletta avesse campionato le acque anche lo scorso anno questa sarebbe stata la quarta bocciatura consecutiva: bel vanto per un sindaco che è stato dirigente di Legambiente», dice il consigliere comunale del Pdl-Ncd Claudio Grizon
«A nulla sono servite le interrogazioni e le raccomandazioni che abbiamo fatto al sindaco e all’assessore Longo che, lo scorso anno, dopo aver fatto fare, a onor del vero, un monitoraggio ad una ditta specializzata, che ha individuato sette scarichi diretti che confluiscono nel Fugnan lungo il suo corso, sembra che non abbia intimato ai responsabili identificati di provvedere ad eliminare i versamenti inquinanti»
In base a quanto emerso in passato gli annosi inquinamenti non derivano dalla parte slovena ma sono riconducibili agli scarichi individuati lungo il tratto che scende lungo viale d’Annunzio e zone limitrofe. 
«Non ci fa per nulla piacere esser additati ancora una volta come inquinatori del nostro golfo, anche perché questi dati contribuiscono a porre in cattiva luce le coste regionali e quelle nazionali che hanno portato alle sanzioni da parte dell’Unione Europea - conclude Grizon -. Tutti a Muggia hanno a cuore lo sviluppo turistico ma queste notizie non giovano a dare della cittadina un’immagine accattivante, esorto dunque l’assessore e il sindaco ad aggiornare se necessario il monitoraggio e ad intervenire sui responsabili degli inquinamenti e a relazionare su questo tema al prossimo consiglio comunale.» (ri. to.)

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