giovedì 30 aprile 2015

NASCE LA CARTA DEI SERVIZI PER CHI CERCA LAVORO, GRIZON (PDL):" LA REGIONE TAGLIA 1,5 MILIONI DI EURO E LA PROVINCIA NON HA ALTRO DA FARE CHE PENSARE ALLA "CARTA" PER UN LAVORO CHE NON C'E'

Da Il Piccolo di giovedì 30 aprile 2015
 
Nasce la Carta dei servizi per chi cerca lavoro
Presentata una novità che mira a incentivare, al Centro per l’impiego, l’incrocio tra disoccupati e aziende
di Pierpaolo Pitich

È uno strumento per facilitare l’accesso ai servizi pubblici erogati in un’ottica di trasparenza, imparzialità ed uguaglianza. Ecco la Carta dei servizi del Centro per l’impiego della Provincia, presentata ieri e declinata in una doppia versione: quella per i cittadini che sono alla ricerca di un’occupazione e quella per aziende ed enti pubblici. 
L’obiettivo del Centro per l’impiego è infatti quello di supportare da una parte l’inserimento nel mondo del lavoro e dall'altra la ricerca di opportunità delle realtà produttive del territorio, puntando sull’incrocio tra domanda e offerta. «La Carta è frutto di un lungo percorso di elaborazione», ha affermato Adele Pino, assessore provinciale alle Politiche del Lavoro. «L’obiettivo - ha aggiunto - è quello di fornire tutte le informazioni possibili al cittadino in relazione a quelli che sono i servizi erogati. Si mira alla partecipazione attiva dell’utenza che può contribuire al costante miglioramento degli stessi servizi». 
Il Centro propone colloqui di primo e secondo livello, corsi di formazione, laboratori di orientamento e tirocini: tra le iniziative recenti c’è il progetto Pipol (oltre 5.609 adesioni in totale: 2.545 Garanzia Giovani e 3064 Occupabilità), che fornisce un pacchetto di servizi personalizzato, attraverso un lavoro di rete che coinvolge Centro per l'Impiego, enti di formazione e aziende del territorio. 
Ogni giorno sono circa 150 gli accessi alla sede di Scala dei Cappuccini: un numero in costante crescita negli ultimi anni a causa della crisi. 
«L’idea è quella di essere chiari, trasparenti e comunicativi con l'utenza», ha spiegato Veronica Stumpo, responsabile del Centro per l’impiego. «In modo particolare - ha proseguito - per quel che concerne l'offerta dei servizi, le finalità, ma anche le modalità ed i tempi di erogazione». I centri per l’impiego sono stati interessati negli anni da un radicale processo di mutamento: in particolare, con la legge 18 del 2005, sono stati ridefiniti attività dei servizi e ambiti di intervento. 
Da luglio i centri per l’impiego torneranno in capo alla Regione, attraverso l’istituzione dell'Agenzia regionale del Lavoro che assorbirà i dipendenti provinciali (con stabilizzazione di quelli precari). «Il passaggio deve avvenire senza contraccolpi per l'utenza», ha concluso Pino: «Il servizio erogato alle persone che si rivolgono al Centro per l’impiego deve rimanere lo stesso fin dal primo giorno del nuovo corso». 
Sulla questione si registra una nota dell'opposizione: «La Carta dei servizi è un documento che resterà in vigore solo per due mesi - afferma Claudio Grizon, capogruppo Pdl in Provincia - ma intanto la giunta regionale, con una fretta inspiegabile, ha effettuato una serie di pesanti tagli, un milione e mezzo di euro, su spese gestionali, costo del personale e stabilizzazione occupazionale, anticipando la legge che trasferirà le competenze in materia di lavoro e penalizzando di fatto il lavoro degli uffici provinciali con probabili ritardi nell’erogazione di incentivi alle aziende».

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