martedì 20 ottobre 2015

“UN REFERENDUM CONSULTIVO SULL’UNIONE TERRITORIALE GIULIANA”

L’Unione Territoriale Giuliana, ovvero l’associazione dei sei Comuni del territorio provinciale in un nuovo Ente, che si aggiungerebbe per ora alla Provincia di Trieste, tanto cara a Debora Serracchiani ed al Partito Democratico, sia portata al giudizio dei cittadini con un referendum consuntivo come avvenuto per il progetto di fusione tra i Comuni di Azzano Decimo e Pravisdomini in provincia di Pordenone, sonoramente bocciato dalla gente.
Dopo mesi di polemiche, ricorsi e commissariamenti è evidente che questa proposta, che prevede la costituzione di 18 nuovi Enti, anziché unire come dicono, sta lacerando da mesi le comunità, i territori e i Comuni di tutta la regione, come mai avvenuto in precedenza, per cui a questo punto sarebbe giusto che sia la gente ad esprimersi anche in provincia di Trieste.
A tal fine pertanto propongo a tutti i gruppi consigliari dei Comuni della provincia di Trieste, indipendentemente dalla loro collocazione politica, che ritengono inopportuna o sbagliata la “riforma Panontin”, a presentare nei rispettivi consigli mozioni tese a promuovere un referendum consuntivo sull’opportunità di costituire o meno l’UTI Giuliana.
Da parte mia sensibilizzerò i colleghi del Comune di Muggia che hanno già votato contro all’approvazione dello statuto. Se si dovesse giungere al referendum vedremo chi sta dalla parte della gente e chi invece, pur di asservire i vertici del proprio partito e una politica accentratrice e prevaricatrice rispetto all’autonomia dei Comuni, è disposto di fregarsene dell’opinione dei cittadini.

Claudio Grizon
Consigliere della Provincia di Trieste 
e del Comune di Muggia per il PDL

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