Il sindaco Nesladek sarà anche un "uomo di mare", come spesso ama ricordare, ma navigare in questo modo, alla guida di un'amministrazione comunale deve esser tutt'altro che facile. Dopo l'uscita dell'assessore Piero Veronese, il rimpasto di deleghe tra Valentich e Crevatin, e l'ingresso in giunta di Omero Leiter ora è la volta dell'assessore Cristina Tul che s'è dimessa, formalmente per ragioni personali, dopo che da settimane le voci della sua uscita dalla giunta si ricorrevano nelle calli di Muggia.
A dir il vero la sua uscita di scena, vista la sua modesta presenza ed incisività sull'attività degli uffici, fortunatamente abbastanza autonomi (visto che hanno al vertice un ex funzionaria regionale che ci costa 72.000 euro all'anno) non dovrebbe creare particolari problemi. Anzi. Il sindaco potrebbe cogliere l'occasione per ridistribuire le deleghe della Tul ai servizi sociali e sanitari, risparmiando così i costi di un assessore di cui i muggesani di certo non sentirebbero la mancanza.
Comunque il toto nomine da come possibile sostituto della Tul il vice presidente del consiglio Kosich. Purtroppo per Mariucci, assessore in pectore da sempre, riteniamo che dovrà rimanere ancora in panchina, visto che siamo oltre il giro di boa di metà mandato di Nesladek, probabilmente fino al 2011.
Comunque il toto nomine da come possibile sostituto della Tul il vice presidente del consiglio Kosich. Purtroppo per Mariucci, assessore in pectore da sempre, riteniamo che dovrà rimanere ancora in panchina, visto che siamo oltre il giro di boa di metà mandato di Nesladek, probabilmente fino al 2011.
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