giovedì 8 gennaio 2009

COSOLINI DIVIDE IL PD E DIFENDE L'INERZIA MENTRE L'ULTIMA DEGLI ILLYANI ANCORA UNA VOLTA TACE

“Manca solo la Provincia di Trieste, e la sua presidente Bassa Poropat, nel dibattito relativo al futuro del Porto giuliano e sulla mancata approvazione del piano regolatore datato ormai 2005”.

Lo dichiara il capogruppo di FI in Consiglio provinciale Claudio Grizon che interviene sul confronto aperto dal consigliere regionale del Pdl Maurizio Bucci circa l’inerzia dell’Autorità Portuale e del presidente Boniciolli nel rilancio dello scalo giuliano.

“In questi assistiamo – continua Grizon – ad offese personali e dichiarazioni prive di contenuti da parte degli esponenti di centrosinistra su quelle che dovrebbe essere le linee guida per il rilancio del nostro porto. Le dichiarazioni del segretario provinciale del PD Cosolini sono tese alla difesa delle rendite di posizione e alla difesa di un presidente dell’Autority conosciuto più per le infelici scelte adottate a suo tempo al porto turistico di Venezia che per i risultati ottenuti nei due anni e mezzo di mandato alla scalo giuliano. Non a caso l’inerzia di Boniciolli è stata sottolineata da Ettore Rosato che ha dimostrato di avere una visione più concreta del problema e distaccata dalle conventicole locali”.

“Dopo due anni e mezzo di mandato Boniciolli può vantarsi di non aver creato nessuna nuova linea nel nostro scalo, di aver ritardato i lavori alla Stazione Marittima e dei continui rinvii all’ultimazione del molo per i traghetti greci, tanto annunciati e mai ancora visti. Per non parlare poi della perdita di tutto il comparto crocieristico, acquisito con fatica negli ultimi anni da Bucci che forse ha avuto anche ripercussioni occupazionali sulla Compagnia Portuale ormai in liquidazione. Per quanto riguarda poi il Piano per il Porto Nuovo assistiamo ancora a continui rinvii. Questi sono fatti concreti che vanificano i roboanti programmi che Boniciolli annunciò all’inizio del suo mandato in un’audizione in consiglio provinciale”.

Il silenzio della Provincia è lo stesso che la Poropat ha usato sulla questione Gnl dove Palazzo Galatti ha preferito non esprimersi per evitare di dividere la maggioranza. La verità è che non ci sono strategie, ma interessi diversi che Boniciolli, che osò sfidare Illy pochi mesi dopo il suo insediamento, sta gestendo a modo suo con risultati infruttuosi. Su tutto questo faremo un’interpellanza alla presidente Poropat per stanarla dal suo solito silenzio costringendola a prendere una posizione nel dibattito in atto e in Comitato Portuale al fine di conoscere qual è lo sviluppo del porto nella testa dell’ultima degli illyani”.

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