giovedì 26 marzo 2009

UN NUOVO MURO DI TRAFFICO TRA MUGGIA E TRIESTE

Dal sito dell'Associazione "Impronta Muggia" - www.improntamuggia.it

Tornerà ad essere impossibile per i muggesani raggiungere Trieste con tempi di percorrenza non biblici? E' quanto ci si deve chiedere alla luce delle cose che stanno avvenendo, da ultimo con la viabilità proposta dall'Ente Porto per il suo nuovo Terminal Ro Ro. Andiamo con ordine.
La zona della Valle di Noghere-Aquilinia continua ad essere interessata da importanti progetti, tutti di grande impatto e con grandi riflessi locali. Uno dei principali aspetti è la viabilità, per la quale si gioca una partita determinante per la mobilità veloce e sicura dei nostri concittadini. Il tratto di Grande Viabilità aperto di recente ha sicuramente migliorato la velocità di percorrenza, lasciando comunque irrisolti molti problemi (Rabuiese-Vignano, collegamento non autostradale con la Slovenia ecc.).

L'accavallarsi delle competenze, Stato, Regione, Provincia,Comune di Muggia, Trieste e San Dorligo, EZIT, Ente Porto, Anas, e altre società, rende particolarmente difficile il lavoro dei nostri amministratori,. E ciò è pericoloso, perché la totalità (o quasi) degli altri soggetti sono interessati all'attraversamento o all'uso del territorio, senza particolare riguardo sugli effetti locali.

La nostra Associazione si occupa di mobilità sostenibile, e cioè di trasporto pubblico e ciclo-pedonabilità . E non possiamo essere che preoccupati. Ma lo saremmo anche se fossimo solo degli automobilisti perché le progettazioni oggi in essere ci fanno pensare che, se non stiamo attenti , un vero e proprio muro di traffico verrà eretto sul nostro territorio tra noi e Trieste, con conseguenze pesantissime sulla velocità e sulla sicurezza dei nostri spostamenti.

Elenchiamo le situazioni che si sono cumulate e si accumuleranno:
1. sulla S.P. Di Noghere/Farnei sono collegati i Centri commerciali esistenti (Famila e Castorama e altri); la viabilità è in parte da completare; è interdetto infatti il collegamento tra la S.P. di Farnei e lo svincolo di Noghere;

2. è recente l'apertura del Centro Freetime : le soluzioni viarie previste non hanno preceduto l'apertura- come avrebbe dovuto essere – ma si stanno realizzando ora. Ci sarà una nuova rotonda sulla S.S. Flavia di fronte al Centro (lo spazio ricavato per gli autobus del trasporto pubblico è gravemente carente), sarà ripristinato il doppio senso di marcia dal tratto Freetime -Via Caduti sul Lavoro, in modo da permettere al traffico (soprattutto quello in uscita) di collegarsi con la Grande Viabilità. Questo impegnerà tre rotonde, tra cui quella di Via delle Saline/Via Caduti del Lavoro, il cosiddetto svincolo di Noghere;

3. il traffico in uscita da Muggia che intende immettersi nella Grande Viabilità impegna lo svincolo di Noghere;

4. sono già stati approvati dal C.C. Gli strumenti idonei alla realizzazione di un nuovo Centro Commerciale nella zona degli ex serbatoi Aquila – di grandezza doppia del Freetime- quello delle Coop Nord Est . Le Varianti adottate riguardano sia gli aspetti commerciali sia la viabilità. Per quanto riguarda la viabilità è prevista la realizzazione di una nuova rotonda su Via delle Saline. Il traffico in entrata e in uscita (totalmente) sarà su Via delle Saline e intesserà due rotonde: quella da realizzare e quella dello svincolo di Noghere.Già la somma dei soli traffici verso Trieste e verso la Slovenia di Freetime a regime e del nuovo Centro della Coop Nord Est (20.000 mq di alimentari, 200 negozi!) renderà lo svincolo di Noghere , da dove passa tutto, problematicissima.

Il tutto ignorando o almeno sorvolando su un altro aspetto : il trasporto pubblico. Si parla, e giustamente, di metropolitana leggera. Il tratto ferroviario fino alla foce dell'Ospo esiste già. E i binari dove passano ? Attraversano Via delle Saline in prossimità dello svincolo di Noghere ( Rotonda Via Delle Saline/Via Caduti sul Lavoro.)

E' proprio il fatto dei binari che tagliano Via delle Saline che ci deve indurre a riconsiderare la funzione di questa strada, che è stata una manna dal cielo per i muggesani, ma è, e con il traffico ferroviario tornerà ad essere, una strada interna dell'EZIT, che non dovrebbe essere interessata da flussi veicolari civili: sarà al servizio delle attività industriali e commerciali delle aziende che lì operano (non dimentichiamo che c'è anche l'ipotesi Mercato Ortofrutticolo).

In presenza del traffico ferroviario dobbiamo pensare ai flussi veicolari escludendo, almeno come opzione principale, Via delle Saline.

Chiediamoci:
- dove passerà il traffico locale da Muggia Centro diretto a Trieste? Non facendo affidamento, per le ragioni suesposte, su Via delle Saline, a disposizione ci sarà la sola S.P.12 di Farnei, il che significherà incrociare il traffico dei Centri commerciali -soprattutto il Freetime usando la vecchia Statale - e significherà anche attraversare la vecchia galleria e il centro di Aquilinia;

- quale viabilità verrà utilizzata dal nuovo Centro Coop Nord Est? Dalla nuova rotonda su Via delle Saline andrà verso l'affollatissimo svincolo di Noghere, superando un passaggio a livello?

In questa situazione, complicatissima, si inserisce ciò che è ora oggetto della valutazione del Consiglio Comunale di Muggia : la Variante al Piano Regolatore dell'Ente Porto. L'Ente Porto, che si occupa dei traffici marittimi, fa la sua parte: e nella nuova Variante propone un nuovo terminal per il traffico Ro Ro, così descritto nella relazione di sintesi del Piano:
"Nuovo Terminal Ro Ro Noghere Il piano prevede innanzitutto la demolizione del pontile SI.LO.NE., un nuovo terrapieno, da torrente Rosandra a rio Ospo, con un fronte banchinato di circa 1250 m, in prima approssimazione dotato di 4-5 sporgenti di circa 25 m (“denti”) atti all’ormeggio di navi Ro-Ro, la cui ubicazione sarà definita in una fase progettuale successiva. L’area recuperata a mare risulta pari a circa 31 ha. Si renderanno in tal modo disponibili 5 accosti dedicati alla movimentazione di merci Ro Ro".
Ovviamente nella relazione si dice che “Il nuovo terminal richiede la realizzazione di adeguate infrastrutture di collegamento stradale a servizio delle funzioni previste.

E quale percorso è indicato nel Piano per le migliaia di mezzi, TIR e automobili sbarcate per raggiungere l'autostrada ? Lo si trova alla pag.1 della Relazione di Sintesi "Per l’accesso all’area di sviluppo portuale a mare a valle dell’area ex-Aquila (terminal Ro-Ro), sono previsti collegamenti realizzati attraverso tronchi stradali in parte dedicati e in parte condivisi con il traffico urbano e suburbano, adeguati a sostenere le funzioni commerciali ed industriali esistenti e previste, rispettivamente:
- un nuovo collegamento stradale principale da un accesso stradale sul lato est del terminal, oltrepassando il torrente Rosandra, si innesta sulla Via Flavia, in corrispondenza del by-pass di Aquilinia, a circa 1500 metri dallo svincolo di Via Caboto della GVT;

- un secondo collegamento stradale, da un accesso sul lato sud del terminal, nei pressi dell’area Edison Termoelettrica, si innesta sulla Via di Trieste in comune di Muggia, in affiancamento in sede propria o con opportuna riqualificazione della stessa, e quindi, attraverso la viabilità esistente – attraversamento dell’area ex-Aquila in direzione ortogonale alla costa o in alternativa aggiramento della stessa area oltrepassando il Rio Ospo e seguendo la SP 15 per Farnei – raggiungendo l’esistente SS 15 e il nuovo raccordo autostradale Lacotisce-Rabuiese in corrispondenza dello svincolo delle Noghere.
Concetto ribadito a pag. 27 dove si dice :
"Il nuovo collegamento Lacotisce-Rabuiese si stacca dalla G.V.T. per raggiungere il valico internazionale. Esso include una tratta di circa 2 km in galleria, prevede uno svincolo a 2 livelli (con il collegamento stesso in viadotto) in corrispondenza dell’area ex-Aquila, in comune di Muggia (svincolo delle Noghere), quindi in posizione ottimale per servire il traffico portuale generato dal terminal commerciale Ro-Ro previsto dal Piano mediante espansione a mare a valle della stessa area ex-Aquila".
Più chiaro di così! Ottimale, per smaltire il traffico veicolare del terminal Ro Ro, secondo il Porto, è lo svincolo delle Noghere, cioè sempre la stessa Rotonda Via Delle Saline/Via Caduti sul Lavoro. Hanno lo svincolo sulla Grande Viabilità di Via Caboto a 100 mt. dal Canale Navigabile, senza quasi uscire dalla zona demaniale, e indicano come Viabilità portuale due soluzioni, entrambe nel territorio del Comune di Muggia, che pesantemente complicano la nostra viabilità.

Una prima soluzione riguarda un innesto sulla via Flavia all’inizio dello stradone: i mezzi, provenendo dal fronte canale, per potersi immettersi in direzione Trieste dovranno attraversare la Statale, che taglieranno probabilmente con un’ennesima rotonda; una seconda soluzione è l’uscita presso “il Cason de Nacia” o termine della discesa di Aquilinia, con due nuove rotonde sulla provinciale verso Muggia, facendo confluire il traffico su Via delle saline e la S.P. Di Farnei : 5 Km di giro, torneranno infatti verso Trieste, per non usare Via Malaspina e lo svincolo autostradale di Via Caboto.

Perché? E comunque: a noi di Muggia va bene ?
Quando le proposte sembrano decisamente non buone per la nostra comunità non le contrastiamo respingendole e richiedendo le necessarie modifiche, ma ci limitiamo a richiedere una successiva verifica. Verifica, parola magica , invece di dire no, verificheremo, l'Amministrazione non si fa nemici, l'interlocutore è contentissimo (nessuno verificherà mai niente, quello rimarrà un sì) e intanto ci sfogliano come un carciofo: così è stato per il Freetime ,così è stato per il nuovo Centro delle Coop Nordest ,cosi sta avvenendo per la Viabilità portuale. E' necessario che i consiglieri comunali di Muggia facciano uno sforzo di approfondimento per conoscere tutto quello che si realizzerà o si intende realizzare in quella zona. E uno sforzo unitario per scelte condivise, per il bene comune, tutelando innanzitutto gli interessi dei cittadini di Muggia. Noi abbiamo verificato la situazione in zona Canale Navigabile e possiamo tranquillamente affermare che il traffico proveniente dal nuovo terminal Ro Ro può facilmente raggiungere lo svincolo autostradale di Via Caboto, senza interferire sul traffico locale, con vantaggio di tutti. La nostra Associazione pertanto, in base alle informazioni di cui dispone e che sono state qui riportate , ritiene necessario:

1. richiedere la modifica della viabilità prevista dall’Ente Porto per il Terminal Ro-Ro, escludendo che il traffico del terminal possa essere convogliato a sud in Val di Noghere, o, peggio ancora, innestato su Via Flavia con pesante compromissione del traffico locale da e per Trieste;

2. richiedere che la Variante dell'Ente Porto rispetti la pianificazione della Regione e dei Comuni di Trieste e Muggia in fatto di collegamento ciclabile Trieste- Muggia, e preveda il passaggio della cosiddetta ciclabile del mare in territorio demaniale;
3. ritiene altrettanto necessario verificare le decisioni già adottate per la viabilità del Centro Coop Nord Est, che confluisce su via delle Saline e non sembra funzionare in direzione della Grande Viabilità per la presenza del passaggio ferroviario.L’Associazione spera anche che il Consiglio Comunale intero sostenga la realizzazione del by pass di Aquilinia, il cui finanziamento è messo oggi in dubbio dalla nuova amministrazione regionale, senza il quale torneremmo a situazioni peggiori di quelle che abbiamo vissuto in tutti questi anni, già molto pesanti, prima dell’apertura della Lakotisce Rabuiese.

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