DENUNCIA DEI CONSIGLIERI FORZISTI GRIZON E SANTORELLI
L’assessore Bussani: «Chi ha pagato non ha guardato i cartelli»
Sosta a pagamento sul lungomare
MUGGIA «Sul lungomare di Muggia i parcometri incassano già da qualche settimana anche se la sosta si dovrebbe pagare solo dal 1° giugno (domani, ndr)». La denuncia è di Claudio Grizon e Massimo Santorelli, consiglieri comunali di Forza Italia, che intervengono per segnalare quella che appare loro come una disfunzione del nuovo piano parcheggi attuato dal Comune. In una nota i due consiglieri azzurri sottolineano quella che definiscono «l'ennesima gaffe dell'amministrazione comunale». «Diversi cittadini - rilevano - ci hanno contattati segnalandoci che la sosta a pagamento, a causa della mancanza di avvisi visibili sui parcometri, sembra già in funzione da alcune settimane. Molte persone stanno già pagando i posti auto sul lungomare Venezia. Sembra che qualche avviso ci sia - aggiunge Santorelli - ma è stato posto in modo poco visibile sui chioschi».
Secca la replica dell'assessore comunale alla Viabilità, Edmondo Bussani. «Si tratta del solito intervento strumentale dell'opposizione – rimarca – per ottenere la visibilità che le manca. Sul lungomare Venezia sono presenti e perfettamente visibili le tabelle segnaletiche che indicano chiaramente che il parcheggio in quegli stalli è a pagamento a partire dal 1° giugno e fino al 30 settembre. Chi ha pagato, lo ha fatto perché non ha prestato attenzione ai cartelli. Del resto – prosegue – era stata data ampia informazione sul piano sia in assemblee pubbliche che a mezzo stampa. Inoltre per i residenti, anche dopo la data del 1° giugno, in quell'area la sosta è gratuita (basta esibire il cosiddetto bollino blu). Non è possibile porre un cartello in corrispondenza di ogni stallo. Valuteremo comunque la situazione, e se è il caso implementeremo la segnaletica».
Il piano, osserva sempre Bussani, sta procedendo con gradualità e già sta dando i primi frutti per la soluzione del problema parcheggi, una delle priorità dell’amministrazione. «Lo spazio per gli stalli – continua – purtroppo è quello che è, ma le somme si potranno tirare solo a fine anno. Però già si sta verificando il raggiungimento dei primi obiettivi, come la crescita degli accessi al multipiano del Caliterna. Dal 1° giugno (domani, ndr) partiremo con la fase morbida per dare tempo ai cittadini - e soprattutto ai non residenti - di abituarsi all'introduzione della sosta a pagamento nell'area a monte (in pratica il centro storico), segnalando con avvisi sui parabrezza la presenza in una zona a pagamento. Ciò prima di entrare, trascorsi 15 giorni, nel regime sanzionatorio. La distribuzione dei gratta e sosta – conclude – verrà completata nei tempi stabiliti presso le attività aderenti. Chi volesse aggiungersi a queste può contattare i nostri uffici. La formula adottata è quella dell'agio».
«La vicenda dei posteggi - replicano Grizon e Santorelli - è uno dei talloni d'Achille di questa giunta, assieme alle multe per le pulizie delle strade. Anziché aiutare i cittadini, l'amministrazione sfida la loro pazienza. Speriamo almeno che gli euro raccolti siano dati in beneficenza».
Gli importi incassati e non dovuti verranno comunque rimborsati. «Qualora i cittadini lo richiedano e presentino la documentazione che ne dimostra il pagamento, saranno rimborsati - assicura Bussani -. Altrimenti utilizzeremo quelle somme, ma si tratta davvero di pochi euro, per interventi legati all'attuazione del piano parcheggi. Tutto è migliorabile - conclude - e dopo un'attenta valutazione porteremo la proposta di eventuali aggiustamenti all'attenzione del consiglio comunale».
Gianfranco Terzoli
Secca la replica dell'assessore comunale alla Viabilità, Edmondo Bussani. «Si tratta del solito intervento strumentale dell'opposizione – rimarca – per ottenere la visibilità che le manca. Sul lungomare Venezia sono presenti e perfettamente visibili le tabelle segnaletiche che indicano chiaramente che il parcheggio in quegli stalli è a pagamento a partire dal 1° giugno e fino al 30 settembre. Chi ha pagato, lo ha fatto perché non ha prestato attenzione ai cartelli. Del resto – prosegue – era stata data ampia informazione sul piano sia in assemblee pubbliche che a mezzo stampa. Inoltre per i residenti, anche dopo la data del 1° giugno, in quell'area la sosta è gratuita (basta esibire il cosiddetto bollino blu). Non è possibile porre un cartello in corrispondenza di ogni stallo. Valuteremo comunque la situazione, e se è il caso implementeremo la segnaletica».
Il piano, osserva sempre Bussani, sta procedendo con gradualità e già sta dando i primi frutti per la soluzione del problema parcheggi, una delle priorità dell’amministrazione. «Lo spazio per gli stalli – continua – purtroppo è quello che è, ma le somme si potranno tirare solo a fine anno. Però già si sta verificando il raggiungimento dei primi obiettivi, come la crescita degli accessi al multipiano del Caliterna. Dal 1° giugno (domani, ndr) partiremo con la fase morbida per dare tempo ai cittadini - e soprattutto ai non residenti - di abituarsi all'introduzione della sosta a pagamento nell'area a monte (in pratica il centro storico), segnalando con avvisi sui parabrezza la presenza in una zona a pagamento. Ciò prima di entrare, trascorsi 15 giorni, nel regime sanzionatorio. La distribuzione dei gratta e sosta – conclude – verrà completata nei tempi stabiliti presso le attività aderenti. Chi volesse aggiungersi a queste può contattare i nostri uffici. La formula adottata è quella dell'agio».
«La vicenda dei posteggi - replicano Grizon e Santorelli - è uno dei talloni d'Achille di questa giunta, assieme alle multe per le pulizie delle strade. Anziché aiutare i cittadini, l'amministrazione sfida la loro pazienza. Speriamo almeno che gli euro raccolti siano dati in beneficenza».
Gli importi incassati e non dovuti verranno comunque rimborsati. «Qualora i cittadini lo richiedano e presentino la documentazione che ne dimostra il pagamento, saranno rimborsati - assicura Bussani -. Altrimenti utilizzeremo quelle somme, ma si tratta davvero di pochi euro, per interventi legati all'attuazione del piano parcheggi. Tutto è migliorabile - conclude - e dopo un'attenta valutazione porteremo la proposta di eventuali aggiustamenti all'attenzione del consiglio comunale».
Gianfranco Terzoli
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