PROTESTA NELLA FRAZIONE
È esondato un corso d’acqua che scorre nel sottosuolo Grizon: colpiti beni comunali
MUGGIA - Almeno 5 centimetri di fango, cantine e sotterranei allagati: è questa la situazione che hanno trovato, la mattina del 26 dicembre, i fruitori del centro polifunzionale Oasi e chi risiede attorno a quell’area.
L’allagamento, provocato dall’esondazione del corso d’acqua sotterraneo che scorre dietro i locali della farmacia di via Flavia di Aquilinia 39, ha raggiunto anche il vicino supermercato e il bar Oasi, provocando l’inagibilità delle strutture e altri danni come il blocco dell’ascensore del complesso e il computer del supermercato trovato fulminato.
Anche la signora residente dietro al complesso si è ritrovata di fronte ai problemi dell’allagamento: «Il problema è che il tubo che hanno messo per far passare l’acqua è troppo piccolo e, come è successo questa volta, bastano pochi detriti per intasare tutto».
«Cattiva manutenzione, ecco cosa è successo – spiega il titolare del bar Oasi – basterebbe che una volta l’anno venisse qualcuno a ripulire l’imbocco del tubo del corso d’acqua e questo non succederebbe più».
Ancora visibili i segni dell’ondata di fango sulle pareti e i proprietari dei locali lamentano una mancanza di attenzione da parte dell’amministrazione.
«Vorrei ricordare che i locali della farmacia, gli ambulatori dei medici e la sede della Croce rossa sono di proprietà comunale – commenta il coordinatore di Forza Italia, Claudio Grizon –. Sul fatto ho preparato una interrogazione per verificare le responsabilità e le iniziative che l’amministrazione vorrà assumere per prevenire tali situazioni pur sapendo che presumibilmente il fondo da dove è uscita l’acqua non è di proprietà comunale. Rimane però il fatto – conclude Grizon - che il Comune debba tutelare i suoi beni immobili e i servizi pubblici e sociali che li ci sono». (a.d.)
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